MESSAGGIO AL COMUNE: RITIRATE QUELLE BOLLETTE

#SalviamoRuvo




Ci avevano segnalato un problema di date. Un errore formale che poteva invalidare tutte le bollette.

Abbiamo controllato. Le date sono ok. Per il rotto della cuffia, ma lo sono.

Con tanto di corollario di consiglieri comunali pregati in ginocchio perché non uscissero dall’aula e non facessero mancare il numero legale, rendendo impossibile l’adozione di quell’orrore. Era infatti l’ultimo giorno utile: 30 luglio 2015.

Anche la pubblicazione sul sito del Ministero risulta regolare.

Ma… c’è un ma.

Il problema potrebbe essere a monte. Cioè proprio nei contenuti. Ben più grave.

Sembrerebbe infatti che i nostri eroi si siano “dimenticati” di indicare proprio l’aumento. Quando si dice la coincidenza…

La fonte della notizia è attendibile. Ma noi vogliamo essere pignoli e chiedere ancora altri pareri.

Per la verità negli allegati, nella tabella riassuntiva, la differenza c’è. E l’allegato “fa parte integrante” della delibera.

Quindi la delibera è da considerarsi invalida perché l’aumento non è riportato esplicitamente nella parte narrativa? O il fatto che l’aumento sia in allegato “salva” legalmente la loro orribile scelta, sulla pelle e sul portafoglio di tutti i Cittadini?

Naturalmente, se fosse vera la prima ipotesi, il provvedimento sarebbe illegittimo e dovrebbero essere applicate le tariffe 2014. Le bollette ritirate ecc… ecc… Insomma, il solito casino

Dateci ancora qualche giorno. E intanto, per ora, non pagate. Per ora. La scadenza è il 30 dicembre. E anche tutto andando male, abbiamo comunque un’altra proposta per voi. NON pagate per ora. Non abbiate fretta di pagare un aumento sicuramente spropositato e ingiusto, forse anche illegittimo. Solo qualche giorno per ulteriori verifiche. 

E al Comune, che come sempre non ascolterà nessuna saggezza, l’ennesimo consiglio: ritirate in autotutela quella maledetta delibera e il relativo aumento.

Evitate alle esauste casse del Comune le conseguenze dell’inevitabile contenzioso che vi travolgerebbe. Ancora una volta, a spese nostre.

Ritirate quelle bollette. Fatelo subito. O non dite che non vi abbiamo avvisato.

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