Le Mille E Una Firma

 





Più di mille firme per la Rotonda e Piazza Matteotti, giunte senza sforzo in una sola settimana.
 
Più che una raccolta, un plebiscito.
 
Nonostante il tempo inclemente, che ci ha tormentato di freddo e pioggia; e vento, che ci ha anche rovesciato il gazebo. 
 
Nonostante la minacciosa ostilità di un’Amministrazione sempre più persa nel suo delirio. 
 
Nonostante la (ridicola) guerra psicologica fatta con la continua e sistematica disinformazione della parte (ampia, purtroppo) più ingenua e credulona della cittadinanza (“che andate a fare”, “quelle firme non servono a nulla”  o addirittura “i lavori stanno per iniziare” e tutto il delirio psichiatrico diffamatore di cui abbiamo già parlato).
 
Nonostante le intimidazioni e le vere e proprie minacce a carico di chi firmava e che potessero intercettare. Una vergogna nella vergogna. 
 
La guerra invereconda di un’Amministrazione allo sbando contro i suoi stessi Cittadini che si organizzano e si esprimono liberamente.
 
Amministratori che si dicono “democratici”  ma che in testa hanno sempre il manganello, non avendo idee né capacità di ragionamento né, come hanno più volte mostrato, la forza e la lealtà per affrontare un confronto a viso aperto.
 
Gente che ha perso ogni senso della misura, ogni rispetto dei Cittadini, ogni interesse in una qualunque forma di Democrazia che non coincida con le loro farneticazioni. 
 
E il guaio è che sono al “governo”, loro, i loro 120 avvisi di garanzia, i 25 milioni di debito a carico nostro, la loro mancanza di idee e la loro faccia tosta nel vantarsi del nulla, sulla pelle di una Città Distrutta.
 
Cio’ nonostante, ovvero nonostante la guerra-senza-dichiarazione e senza quartiere che ci viene fatta – il Comitato è orientato, incredibilmente, a lanciar loro un ramoscello d’ulivo – anziché quello che a nostro avviso meriterebbero. Una sonora pernacchia.
 
E sia, se su questa “morbidezza” secondo noi fuori luogo dovrà consumarsi una presa di distanza, ne trarremo le conseguenze. Ma per ora, turandoci il naso, stiamo anche noi dalla parte del ramoscello, pur sapendo esattamente come andrà. Cioè come al solito, al gioco delle tre scimmiette.
 
Tutti i dettagli domani, ovviamente su RL.
 
Intanto, però, mettiamo in chiaro alcune cosette, così che almeno i nostri attenti Lettori siano come sempre informati e possano a loro volta informare correttamente.
 
 
Che cosa abbiamo già detto e confermiamo, tra l’altro. Avvio dei lavori
 
1. Ad oggi, il Comune NON ha l’autorizzazione della Soprintendenza. Quindi NON può procedere. Sappiatelo, quando provano a riempirvi delle solite cacchiate.
 
2. Ad oggi, il Comune NON ha la disponibilità dei famosi 2 milioni. Quindi NON può procedere. Sappiatelo, quando provano a riempirvi delle solite cacchiate.
 
3. Esiste una documentatissima denuncia in Procura (e altrove) sulle numerose criticità, e alcune evidenti illegittimità, commesse nella gestione di questo famigerato “proggetto“, che i Cittadini trovano come noi inguardabile, inaccettabile e ingiustificabile.
 
 
Che cosa c’è di nuovo e abbiamo saputo
 
Da fonti qualificate e attendibilissime:
 
4. Il Comune ha di fatto PERSO il finanziamento nel settembre 2014, per non aver adempiuto ad alcuni obblighi disposti dalla normativa varata dal governo Renzi. Quindi NON può procedere. Sappiatelo, quando provano a riempirvi delle solite cacchiate.
 
5. La Regione sta provando a metterci una pezza e recuperare quei soldi in qualche modo, anche cambiando capitolo dal Fesr iniziale; ma la partita è ancora in corso ed è tutt’altro che scontata. Quindi, ad oggi, il Comune NON può procedere. Sappiatelo, quando provano a riempirvi delle solite cacchiate.
 
6. NON risulta in Regione alcuna richiesta o commissione lavori per Piazza Matteotti da parte del nostro Comune. Chiaro? Perché loro lo sanno benissimo di NON poter procedere. Sappiatelo, quando provano a riempirvi delle solite cacchiate.
 
 
Che cosa può significare tutto questo
 
Il gioco dell’Amministrazione (ma sarebbe meglio dire della dirigenza Pd, che ha dimostrato di non distinguere tra Comune e partito) è povero ma chiarissimo
 
Provare comunque a prendere i soldi, l’unica cosa che realmente gli interessi visto che il parere dei Cittadini, no; sperando in qualche colpo gobbo, dato che loro NON possono influire minimamente nella partita tra Regione e Stato – ed è un bene, perché imbranati come sono, farebbero solo danni.
 
Nel frattempo si esercitano a mezza bocca nel disprezzo del voto popolare e si apprestano a far finta di ignorarlo.
 
Infine, ma non ultimo, mettono le mani avanti e cercano maldestramente di far ricadere la colpa dei mancati lavori sul Comitato. E purtroppo ci sono sempre abbastanza allocchi pronti a bersi ogni ciofeca, in Danimarca… 
 
Ma voi, almeno, che se siete qui vuol dire che siete informati, ora sapete e direte a tutti i vostri amici che questa Amministrazione farlocca, ad oggi,  NON può procedere. Diteglielo, quando proveranno a riempirvi delle solite cacchiate.
 
E vi garantiamo un’altra cosa, chi scrive e RL, come sempre mettendoci la firma – altra operazione per loro allergica… 
 
Il giorno in cui avranno TUTTI i permessi e il finanziamento e ci faranno vedere pubblicamente le carte, toglieremo qualunque blocco alla Piazza e chiederemo agli amici del Comitato di fare altrettanto.
 
Così è tutto più chiaro, no?
 
Così si capisce di chi è la colpa se non iniziano i lavori. E anche, cosa ancor più grave, se inizia lo scempio. La colpa è loro. In tutti i casi. Solo loro. Esclusivamente loro. Chiaro?
 
Così ora sapete come stanno le cose. Chi difende la Città e chi continua a stuprarla. Chi sta con i Cittadini e chi pensa solo alle poltrone e a distribuire il malloppo.
 
Chi dice come sempre la verità. E chi come sempre ciurla nel manico.
 
E Tu, da che parte stai?

mario albrizio