IL GIARDINO DEI GIUSTI A RUVO. UN APPELLO

Il titolo non tragga in inganno i lettori. A Ruvo di Puglia non c’è un Giardino dei Giusti, cioè un luogo ameno, un giardino dedicato ai Giusti che, nel mondo, “si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l’umanità e ai totalitarismi”.
Prendo da Wikipedia.
“Il primo Giardino dei Giusti, nato a Gerusalemme nel 1960, è dedicato ai Giusti tra le nazioni. Il promotore è Moshe Bejski, salvato da Oskar Schindler. Moshe Bejski ha dedicato la propria vita a ricercare nel mondo i Giusti tra le nazioni: può rendere l’idea la portata della sua ricerca se si pensa che tra il 1963 e il 2001 ne sono stati commemorati circa 20.000 di cui 295 italiani. Il giardino si trova nel museo di Yad Vashem e ricorda i Giusti non ebrei che hanno salvato la vita a ebrei durante la Shoah. La commemorazione fino agli anni novanta era effettuata piantando alberi in onore dei Giusti tra le nazioni. Oggi, non essendoci più spazio per le piantumazioni, è stato costruito nel giardino il Muro d’Onore su cui ne vengono scolpiti i nomi”.
Lo scrittore e giornalista Gabriele Nissim, presidente di Gariwo la foresta dei Giusti, che ricerca in tutto il mondo i Giusti di tutti i genocidi, ha proposto l’istituzione di Giardini in tutto il mondo.
In Italia sono stati creati nel tempo i seguenti Giardini dei Giusti (in ordine di data di apertura), fra cui a Bisceglie il 5 settembre 2012:
Rivolgo un sentito appello alla popolazione ruvese ed alle sue articolazioni sociali e politiche affinché anche nel nostro paese vi sia un luogo dedicato alla Memoria di quanti hanno salvato tante vite dalla ferocia umana. Un luogo dove raccogliersi in riflessione e in preghiera. Potrebbe essere individuato in un’area nella ristrutturata piazza Dante?

Salvatore Bernocco