Che bella provincia…

Come un esercito invasore costretto a ritirarsi, come un’orda barbarica incalzata dalle forze regolari, arraffano tutto quello che possono prima di sparire.

O ricomparire per continuare a fare disastri sotto altre vesti.

È l’Amministrazione provinciale. Uno specchio perfetto del malgoverno locale e nazionale. 

Sprechi, inefficienze, clientelismo. Nient’altro. Maggioranza e opposizione (se qualcuno ha mai visto un’opposizione in questa orribile mangiatoia a sbafo e a spese nostre.)

E se questi sono quelli che hanno “governato”, come meravigliarsi che siamo ridotti a questo punto?

Da un post su Facebook del responsabile provinciale di Sel in polemica col presidente della provincia moribonda, Schittulli).
In relazione alle dichiarazioni del Presidente Schittulli riportate in data odierna (pagina V),  ci spiace dover replicare al Presidente, ma le sprezzanti parole da lui utilizzate ci spingono a ricondurre la vicenda nei binari della verità e dell’onestà intellettuale.

Ricordiamo, infatti, che i consiglieri eletti nella lista Sinistra per la Provincia non hanno mai aderito a SEL né, tantomeno, hanno avuto relazioni con i circoli territoriali o col Coordinamento provinciale del partito. Se così fosse stato avremmo, sicuramente, denunciato per tempo la prassi istituzionale delle Commissioni stakanov e non solo.

Avremmo lamentato, per esempio, i ritardi sistematici nel garantire il servizio trasporto agli studenti non autosufficienti, oppure, avremmo incalzato il Presidente sulla paradossale vicenda del Centro Laser di Valenzano o sulle attività “culturali” realizzate con il Decentramento. Non eravamo in Consiglio ed è falso, quindi, affermare che prendevamo parte alle Commissioni.

Spiace, poi, ricordare al Presidente Schittulli che è stato lui ad evidenziare la questione dei gettoni di presenza e delle commissioni in un appello contro l’abolizione della Provincia, dimenticando, però, di evidenziare il calendario e le modalità dei lavori delle Commissioni stesse. Forse per non incappare in un clamoroso autogol.

Inoltre, saremo anche ignoranti, ma sappiamo che il Bilancio di previsione dell’Ente è approvato prima in Giunta e successivamente in Consiglio. In anni di tagli draconiani per gli Enti locali, possibile mai che Presidente e Giunta non si siano mai posti il problema dei “costi della politica”? Non è demagogia ma senso di realtà.

Ci risulterebbe molto facile, quindi, restituire al mittente le accuse subite ma preferiamo evitare toni poco moderati ed alimentare la rissa per restare concentrati sul merito delle questioni. Siamo convinti, infatti, che la buona politica si misuri anche dal livello di civiltà e decoro delle sue relazioni.

Spiace dover constatare che il Presidente Schittulli, anche su questo, non concordi con noi.

Lorenzo Cipriani
Coordinatore Provinciale SEL Bari