Il Renosu Rosso da Triple “A”


Renosu Rosso, Triple “A”.

Qualche giorno fa abbiamo presentato il Renosu Bianco di Tenute Dettori. Oggi è il turno del Renosu Rosso igt Romangia sempre delle  Tenute di Alessandro Dettori.


Un vino fantastico che una volta assaggiato non potrà più mancare nella vostra cantina.  

Siamo sempre in Sardegna, nella Romangia, zona con vista sull’isola dell’Asinara.

Come detto la scorsa volta nel presentare il Renosu Bianco, l’azienda è votata ormai da sempre all’agricoltura biodinamica e si attiene al decalogo dei vini Triple “A”


Quindi niente concimi o fitofarmaci chimici. In vigna solo preparati biodinamici come compost, sovescio e solo un po’ di  rame e zolfo. Niente lieviti selezionati. In cantina l’apporto di Solforosa è bassissimo.  

Nasce dall’unione di 3 vitigni, Cannonau, Monica e Pascale. 

vigne allevate ad alberello e circondate da biodiversità


I dettagli del vino.  Tipo d’impianto: Alberello.  Eta’ dei vigneti: 100 anni. Resa per ettaro: 30 ql.    

Tipo di uva: Cannonau, Monica, Pascale
Vinificazione: Diraspatura, macerazione e fermentazione per 7-10 giorni con lieviti naturali. Affinamento: da 2 a 3 anni in piccole vasche di cemento. Poi qualche mese in bottiglia. 

Nessuna chiarifica e filtrazione.  Solforosa totale: 20mg/l.  Colore: Rosso granato.  Profumo: ampio bouquet di profumi che vanno dal floreale al fruttato. Lavanda, liquirizia, prugne, frutta rossa, gianduia e poi  origano che con il passare dei minuti aumenterà sempre più così come l’arancia candita. 

Gusto: in bocca non è secco, anzi ha una puntina dolce. Caldo e persistente. Gradi alcolici: 14-14,5%.  Adatto per accompagnare pasta con ragù di carne, carne arrosto, formaggi. Io l’ho bevuto su delle melanzane al forno ripiene.

Bicchiere adatto il classico calice ampio. 

Costo bottiglia da cl. 75: Euro 9,50.  Quando decidete di berlo, aprite la bottiglia 30-40 minuti prima.  Tutti questi vini biodinamici hanno bisogno di respirare  per esprimersi al meglio e mutano all’olfatto di minuto in minuto. E non mettete mai il vino rosso sia a bottiglia chiusa che aperta, se ne rimane, in frigo.

Credetemi quando vi dico che questo vino vi sorprenderà. Profumi e gusto vi ammalieranno.  Buon appetito e prosit.      


                                                                                  Luca La Fortezza.

Nota.
L’Autore e RuvoLibera NON hanno alcun rapporto con i produttori e i prodotti presentati. 

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