Meglio feriti che morti


Più indietro che mai nel raggiungere una percentuale di differenziata appena decente, il Comune vanta incredibilmente i suoi numeri da terzo mondo e la mancata penalizzazione della Regione come fossero un successo.

Siamo appena al 25,78% contro una media nazionale di quasi il 40 l’anno scorso, quando Ruvo era appena al 18,91. Stessa Amministrazione.

È proprio vero. Mentre l’immondizia per le strade sale come il debito. Meglio feriti che morti.

DIFFERENZIATA: CENTRATO L’OBIETTIVO DEL +5%, A RUVO NON AUMENTA L’ECOTASSA.
Comune di Ruvo di Puglia


COMUNICATO STAMPA
Ottombrini: “I cittadini ci hanno seguito.” 
Montaruli: “Ora estendere il porta a porta”
DIFFERENZIATA: CENTRATO L’OBIETTIVO DEL +5%,
A RUVO NON AUMENTA L’ECOTASSA.
Ruvo ce l’ha fatta: grazie all’incremento della percentuale di raccolta differenziata ottenuta nei primi sei mesi del 2014, i cittadini non pagheranno l’aumento dell’ecotassa.

Rispetto alla media del 18,91% fatta registrare ad agosto 2013 (data di riferimento regionale per il calcolo delle percentuali 2014) Ruvo è infatti riuscita a chiudere il primo semestre con una media del 25,78%; un molto positivo + 6,87 che ha superato di gran lunga la soglia del + 5% imposta dalla Regione per evitare l’aumento dell’ecotassa da 7,5 a 25,82 euro per tonnellata di rifiuto indifferenziato conferito in discarica.
Da gennaio a giugno il Comune ha inanellato una serie di performances positive grazie soprattutto all’attivazione del porta a porta nel centro storico. Una serie partita con l’ottimo 25,83% di gennaio, proseguita con il 27,22 % di febbraio (attuale miglior percentuale mensile di sempre); per continuare con il 25,73 % di marzo,il 26,62% di aprile, il  24,65 % di maggio e il 24,85% di giugno.
“Grazie innanzitutto ai cittadini – ha detto il Sindaco, Vito Ottombrini – per avere seguito con fiducia e senso civico il piano predisposto dall’Amministrazione d’accordo con l’ASIPU. Un successo che è di tutti e che rappresenta una bella iniezione di serenità anche economica per il futuro di Ruvo. Ora non possiamo fermarci qui: questo bel risultato, uno dei migliori in provincia di Bari, deve rappresentare uno stimolo per spingerci a fare ancora meglio.”
“Appena qualche mese fa – osserva la vicesindaca con delega all’ambiente, Caterina Montaruli – in pochi avrebbero scommesso su questo dato. Le armi vincenti sono state il dialogo, aperto, ma fermo, con i cittadini (inizialmente “scettici” sul prota a porta) e la collaborazione stretta con l’azienda, che ringrazio pubblicamente per la professionalità; un mix che ci ha consentito di cogliere un risultato importante che rappresenta un successo per l’Amministrazione e per tutta la comunità ruvese.

Non possiamo, però, fermarci qui: già un accordo di cooperazione siglato lo scorso giugno tra gli ATO di Bari (che comprende l’ARO BA1, di cui fa parte Ruvo), BAT e Foggia, impegna tutti i Comuni ad aumentare la raccolta differenziata di un ulteriore 5% entro il 31 dicembre 2014.

Per Ruvo la nuova asticella sale dunque quasi al 29%, un obiettivo ambizioso, ma sicuramente alla nostra portata, per raggiungere il quale adotteremo presto nuovi importanti provvedimenti: nei prossimi giorni, infatti saremo in grado di annunciare le date dell’estensione del porta a porta in tutta la zona che va dall’estramurale fino in periferia, zona industriale compresa.”
Luca Basso

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