Addio Ottombrini

SEL molla la maggioranza.

“tre anni di amministrazione opaca e insufficiente”

Circolo “Anita” – Ruvo di Puglia






LA STORIA SI RIPETE


A chi segue con attenzione le vicende politico-amministrative della nostra città, non è di certo sfuggito l’alto senso di responsabilità e di lealtà con cui il circolo SEL “Anita” si è rapportato a questa Amministrazione, cercando di sostenerne il lavoro. Ciò ha comportato grande fatica, costi gravosi e molte rinunce, sempre nell’ottica di consentire alla maggioranza di realizzare il programma amministrativo che si era data nel 2011.

Il nostro orientamento – sempre positivo e speranzoso – era rivolto a favorire una svolta che, da quel momento in poi, avrebbe dovuto conferire un nuovo impulso e un nuovo vigore alla vita politica ed amministrativa locale, al fine di dar vita ad una diversa e innovativa visione dello stare insieme in maggioranza e al governo del paese.

Oggi, a distanza di tre anni dal suo insediamento, dobbiamo purtroppo constatare che tutte le criticità denunciate nel passato rimangono e, purtroppo, si aggravano. Sono stati tre anni di amministrazione opaca e insufficiente, che non ha saputo affrontare alcuno dei problemi che gravano sul nostro abitato, rinviando sine die ogni decisione rilevante e di ampio respiro.

Per carità di patria evitiamo di elencarli, limitandoci solo all’ultimo caso: il bilancio di previsione per il 2014.

In due incontri di maggioranza, svolti nell’ultima decade di giugno, il sindaco Vito Nicola OTTOMBRINI e l’Assessore tecnico al Bilancio dott. Salvatore DI RELLA hanno presentato prima una bozza del bilancio di previsione 2014, quindi una stesura definitiva di esso, con l’espressa volontà del Sindaco di portarlo all’attenzione delle forze d’opposizione nella seduta del Consiglio Comunale dell’11 luglio, al fine di pervenire all’approvazione definitiva del documento contabile entro lo stesso mese.

Sempre nel corso di questi due incontri, abbiamo purtroppo dovuto rilevare che si incorreva negli stessi errori già commessi in occasione dell’esame dei bilanci di previsione del 2012 e del 2013. Ora come allora, SEL è costretta a evidenziare la totale assenza di visioni programmatiche ed a sottolineare che ancora una volta ci si è limitati al mero e freddo dato numerico.

Pur non avendo alcuna rappresentanza sia in Giunta sia in Consiglio Comunale, SEL “Anita” aveva già avanzato la proposta, a far data dal dicembre 2013, di procedere alla discussione e alla redazione del bilancio 2014 secondo modalità partecipate, ovvero prevedendo un confronto con la cittadinanza che potesse portare ad una divisione condivisa e plurale delle esigue risorse economiche disponibili. Su questo punto si registrò la totale e spontanea condivisione dell’intera maggioranza.

Questa esigenza è divenuta ancora più impellente, atteso il nuovo regolamento delle imposte sugli immobili. La TASI, tra le sue specifiche finalità, ha quella di finanziare i “Servizi Indivisibili”, cioè quei servizi erogati dai Comuni a beneficio della collettività, che, di conseguenza, bisognava coinvolgere nel processo d’individuazione delle priorità nell’uso di questi fondi ora a disposizione dell’Amministrazione Comunale. 


Siamo fermamente convinti che la redazione di un bilancio comunale non sia una mera ripartizione di fondi, bensì debba rappresentare un momento focale di riflessione sul futuro. Nel 2013 questa logica non ha trovato spazio, visto che il bilancio fu approvato solo nel mese di novembre.

Oggi, ancora una volta, si è persa l’occasione di programmare la Ruvo del futuro, restando impantanati in inutili e lacunose maglie numeriche, senza contare che, non avendo approfondito il dettaglio sulle singole voci, restano forti dubbi sull’effettiva volontà di usare i fondi provenienti dalla TASI per le finalità previste dalla norma.

A queste considerazioni, per noi essenziali, è seguita, inspiegabilmente e senza esserne stati minimamente coinvolti, la decisione di rinviare la presentazione del bilancio. Oggi, con grande rammarico, possiamo solo prendere atto, seppur tardivamente, che la presenza di SEL in questa maggioranza è vissuta come un’inutile appendice.

Pertanto, fatti salvi i rapporti personali cresciuti in questi anni, ai quali non intendiamo rinunciare, parafrasando il Presidente VENDOLA, che sostiene che “le coalizioni non sono una gabbia”, noi del circolo “Anita” usciamo da questa gabbia, rendendoci indisponibili a prendere parte a future riunioni di maggioranza.

È, infine, con dispiacere che constatiamo che la sindrome renziana dell’autosufficienza ha messo profonde radici anche nel circolo cittadino del PD.

Il circolo “Anita” – Sinistra Ecologia e Libertà

Ruvo di Puglia