L’ISIS A PALAZZO AVITAIA

Anche a Palazzo Avitaia c’è l’IsisI Soliti Isterici.
 
La feroce tribù di tagliatori di Piazze, di Storia, di Memoria, di Identità, di Democrazia e di Futuro.
 
Pur di tagliare la testa a Piazza Castello ci hanno bombardato di sciocchezze  e menzogne. Hanno sputato sulla volontà dei Cittadini. Hanno fatto in tutta fretta il bando lavori.
 
E mo’? 
 
Dov’è andata a finire l'”urgenza”?
 
Sono passati ben 27 giorni dalla data in cui dovevano essere aggiudicati i lavori (8 maggio) – e tutto tace.
 
E allora?
 
Che cosa c’è di così oscuro da non potersi neanche dire?
 
O l’urgenza adesso è pubblicare le proprie “analisi”, se il termine non fa ridere – sul grande “successo” elettorale in cui si sono raccolte briciole e si è registrata l’affluenza alle urne più bassa di sempre – una bocciatura senza appello di questa tribù di dilettanti allo sbaraglio – dove il privilegio è loro, e lo sbaraglio a carico nostro?
 
120 avvisi di garanzia, 30 milioni di debito, 52% di elettori NON votanti, e ancora non gli basta?
 
Che altro vogliono per mollare la poltrona e finirla di fare danni?
 
A proposito, dalla PUBBLICAZIONE dell’aggiudicazione devono per leggere passare 35 giorni per eventuali controdeduzioni e/o ricorsi.
 
Ora fatevi un po’ di conti… tenendo presente che l’intera procedura DEVE essere completata entro giugno, e i lavori entro novembre (se diamo per buone le date fornite dall’Amministrazione, legate ai fondi Fesr di cui abbiamo scritto più che a sufficienza che non ci sono più, ma tant’è 😉
 
Intanto il Lettore può seguire su RuvoLibera, giorno per giorno, minuto per minuto, la telenovella (tragica) dell'”aggiudicazione” dei lavori. Se mai ci sarà.
 

 

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