PUGLIA. LA DURA REALTÀ: “la più bella del mondo” è anche la più stuprata

La Puglia sarà anche “la più bella del mondo” (e chi più di noi può esserne convinto?) ma c’è chi lavora strenuamente per renderla un inferno. E non è solo Ilva.

È ora di fermarli.

ECOMAFIE, PUGLIA DA RECORD CON 4500 REATI E 4 MILA DENUNCE

ROMA (ITALPRESS) – Cresce l’incidenza criminale nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa (Puglia, Sicilia, Campania e Calabria), che continuano a mantenere le prime quattro posizioni in classifica per numero di reati ambientali: qui si è registrato più della metà del numero complessivo di infrazioni, ben 14.736. In controtendenza rispetto agli altri anni il calo dei reati in Campania, misurabile nell’ordine del 21%, in particolare nella provincia di Napoli, dove la riduzione è stata del 36%.  
E’ quanto emerge da Ecomafia 2015, il rapporto annuale di Legambiente sulle storie e i numeri dell’illegalita’ ambientale in Italia, realizzato grazie al contributo delle Forze dell’ordine, presentato oggi a Roma
Il Lazio, al quinto posto, si conferma la regione del Centro con più ecoreati, seguito da Sardegna e Toscana, mentre la Liguria è la più colpita tra le regioni del Nord. 

La regione dei record è invece la Puglia, con il 15,4% dei reati accertati (4.499), cui si sommano 4.159 denunce e 5 arresti. In linea col dato regionale, la provincia di Bari risulta la prima per numero complessivo di infrazioni, 2.519.

(30 giugno 2015, art. originale su ITALPRESS).


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