Laurea in Libertà


Da uno scambio su Facebook l’occasione per mettere in chiaro i valori fondamentali di RuvoLibera, che sono e restano a garanzia di tutti. Anche di chi mostra di non apprezzarli.

Luciano Lorusso · Dirigente Medico presso Asl BAT

Gentile Professor Albrizio mi consenta di commentare questo intervento, i precedenti, ed i TANTI altri che seguiranno (la malattia del ciuccio è la gramigna dicono qui a Ruvo) sempre dello stesso autore con le parole dell’avvocato Bonadies pubblicate sulla mia pagina FB: Salvatore Bonadies; “Cari amici questa e Ruvo ! Caccia alle streghe. Scheletro negli armadi te similia ! Invece di pensare che un libro si è chiuso e se ne apre un altro! Grande stima personale a chi a dritta o a torto ha messo su un istituzione ma ora basta! C’ è la pensione e la necessità di aiutare una grande professionista che deve poter fare il suo corso e portare le sue idee! Lasciatela lavorare e se possibile datele una mano! Perché lavora per fare crescere le nuove generazioni” …………pubblicare anche senza condividere, come da Lei affermato, in mani sconsiderate, puo’ diventare un gioco PERICOLOSO, e non lamentiamoci se volte i mezzi di comunicazione vengano definiti MACCHINA DEL FANGO. Cordialità Luciano Lorusso
  • Mario Albrizio ·  Top Commentator · 🙂 presso Tien Strategic Consulting
    Caro Luciano,

    confesso che questo tuo commento polemico, tra gli altri, anche contro di me, un po’ mi stupisce.

    Non dico “mi amareggia” perché sono abituato a ben altro…

    Ieri hai commentato in maniera ben più civile sul gruppo RuvoLibera, e ti ho consigliato di postare quel commento qui, perché non tutti sono su Facebook.

    Mi hai risposto che non ne valeva la pena e che non era tua intenzione “alimentare polemiche vuote” ecc… ecc…

    Oggi invece rientro finalmente alla tastiera e trovo questa cosa così insulsa e insulsamente aggressiva.

    Cos’è, ti serviva il commento rozzo e demolitore di qualcuno per mascherare il tuo?

    Voglio sperare di no. Che non siamo a questo punto.

    O forse è aver festeggiato oggi i trent’anni della tua laurea in Medicina che ti rende così euforico?

    Certo che questa laurea in Medicina deve essere proprio miracolosa.

    Ad alcuni li rende “politici“, con la conseguenza dei disastri che sappiamo. Ma vedo che ad altri conferisce il dono di giudizi tranchant e inappellabili sulla Scuola e la sua gestione.

    Ed anche la laurea in Legge, a giudicare dai raffinati giudizi che hai citato, deve avere un potere direttamente abilitante sulle quisquilie della Scuola.

    Io, che la Scuola la conosco meglio, so che le cose sono ben più complicate. Ma lasciamo stare.

    Nello specifico, io NON ti ho affatto detto che NON condivido questa o quella posizione di Tizio o Caio.

    Ti ho scritto invece, letteralmente, questo:

    “Il fatto che pubblichi qualcuno ovviamente non vuol dire che lo condivida. Tant’è vero che, com’è giusto che sia, pubblico anche chi lo contraddice.

    Io non “sto” con nessuno. Cerco solo di capire confrontando le posizioni. 

    E do al lettore la possibilità di fare lo stesso. Né più, né meno.

    Perciò Pellegrini, Ceglie, Guastamacchia e quant’altri hanno e avranno sempre libero accesso su RL, restando ovviamente ciascuno responsabile di quel che scrive.


    Questo ti ho scritto. Che è tutt’altro.

    Il libero confronto e la libera espressione erano, sono e resteranno la linea editoriale mia e di RL o di qualunque altra cosa con cui io possa avere a che fare.

    Aver pubblicato un articolo di Pellegrini sulla Montaruli (“La guerra dei Presidi”) mi ha già fruttato una querela da parte della Montaruli.

    Io la considero una medaglia al valore.


    Non perché “sto” con Pellegrini o chiunque altro. Ma perché sto con la Costituzione, con la Convenzione europea, con lo statuto dell’Onu e con tutte le volte che l’Uomo ha riconosciuto ai suoi simili il diritto alla Libera Informazione e a far sentire la propria voce come diritto universale.



    L’art. 21 della Costituzione, per esempio, stabilisce che:

    “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
    La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.”

    Capisci?

    Io non faccio censure. RL non fa censure al pensiero espressivo e argomentativo di nessuno.

    E tra essere con la Costituzione o contro, non ho né ho mai avuto dubbi. Neanche uno. Neanche un attimo.

    Mi perdonerai la franchezza di questa replica. Ma, come ti ho detto in altra parte della stessa chiacchierata virtuale, è il minimo che debba aspettarsi chi metta anche lontanamente in dubbio i fondamenti etici e morali, oltre che non secondariamente costituzionali, di questa testata e di chi vi scrive.


    Noi, abbiamo la Laurea in Libertà. 

    Ricambio la stessa cordialità


    mario albrizio



    Commenti del 4 luglio su RuvoLibera Gruppo

    • Luciano Lorusso Caro Direttore, ormai siamo sul patetico e prossimi all’epilogo finale, prepariamoci. Non si ha idea alcuna di chi stia ordendo la campagna diffamatoria riferita nell’articolo mentre, al contrario, TUTTI hanno un’idea ben chiara degli intenti del pensionato Pellegrini ( che sia pensionato è un dato di fatto). Ricordo che i terroristi negli anni di piombo sparavano sugli umili SERVITORI dello Stato, poliziotti e carabinieri, solo perchè OBBEDIVANO agli ordini ricevuti, questa è anche la colpa dell’attuale dirigente, dare seguito alle indicazioni ricevute dagli organi ministeriali, in pratica applicare integralmente la Legge. Se il carismatico Pellegrini, ritiene che le procedure poste in essere dall’attuale dirigenza siano in palese contrasto con le normative vigenti, non perda tempo ad imbrattare carte, si rechi immediatamente presso il competente ufficio scolastico regionale, dove mi risulta GODA di grande stima e considerazione, e denunci il tutto e magari si faccia anche dare, SCRITTE, immediatamente le soluzioni (Dio voglia che lo faccia). Farfuglia di impegni da mantenere ad OGNI costo, ANCHE al costo di trascinare nelle aule di tribunale l’attuale dirigenza???? La dirigente, come ha già scritto il cav. Ceglie, è in continuo contatto con gli organi dello STATO gli UNICI e SOLI titolati per Legge a fornire soluzioni, ad oggi non pervenute, e nessun altro può vantarsi di fornirne tanto meno il Pellegrini. Se 70 (dico SETTANTA) DOCENTI del liceo si sono espressi a sfavore degli indirizzi di studio qualcosa significherà pure. O LUI vale più di tutti loro e come sempre si ritiene depositario del VERBO? Continuare ad attaccare l’attuale dirigenza o il Presidente del consiglio di Istituto ,che ha avuto la FORTUNA di collaborare anche con lui, è quantomeno meschino ed è chiaro a TUTTI che si tratta solo di un palese tentativo di destabilizzare quella pace e quella serenità che finalmente, dopo anni, albergano nel Liceo Tedone. Tanto dovevo a Lei e ai suoi gentili lettori. Preciso che scrivo in qualità di genitore di adolescenti frequentanti il Liceo e vittime dei tanto decantati indirizzi di studio che porteranno i miei figli agli esami di maturità con centinaia di ore in meno di filosofia (sic) e di latino (prosit).

    • Ruvo Libera Grazie del commento. Consigliamo di riportarlo in calce all’articolo, perché non tutti sono su Fb.

      http://www.ruvolibera.it/…/mantenere-il-patto-formativo…

    • Luciano Lorusso Lasciamo stare, lungi da voler alimentare inutili e pretestuose polemiche, è solo un pensiero da condividere con le amicizie.