Il Più Prezioso dei Beni Comuni



Totò, Peppino e il Pd























Ahahah… Ma quanto possono essere divertenti questi del PD ruvese – non siete d’accordo?

Non tutto il Pd naturalmente. Solo la sezione vecchia guardia, filiale devastiamo la Piazza e chiudiamo la bocca ai Cittadini – sottoindirizzo facciamogli tanto di… Pug a questa Città che non ci vuole


Insomma quelli. Quelli che sono andati a supplicare Chieco per farlo candidare e appena eletto gli hanno puntato alla tempia la pistola della sfiducia e della caduta. Sempre loro. I simpaticoni affossatori del Pd locale in perfetta sintonia con quello nazionale. Stesse simpatie. Stessa collocazione.


Dunque vediamo un po’: il sindaco è sull’orlo delle dimissioni perché il suo lavoro è reso quasi impossibile indovina da chi? esatto, proprio da chi dovrebbe sostenerlo, cioè dal suo partito in primo luogo, segreteria e fedelissimi in testa.

Già questo è curioso – direte voi – sì, ma non abbastanza.  C’è dell’altro: c’è molto altro…




Scompare la maggioranza


Intanto ieri il Consiglio comunale non si è tenuto perché è scomparsa la maggioranza. Mentre la minoranza aspettava come una sposa vestita.
A mia memoria una cosa simile non era mai successa e ci si potrebbe chiedere al limite se non ci siano gli estremi per l’interruzione di pubblico servizio. Ma passiamo oltre.
Ora voi volete sapere perché non si è tenuto quel consiglio comunale ieri – giusto?

Beh, fatevi una risata (prima di piangere o incazzarvi). È stato per questo articolo di RuvoLibera:


Ora i Nomi dei Responsabili

Il Un doppio fallimento del Pug e la denuncia di Sinistra Ruvese mettono a nudo i nodi irrisolti non solo dell’Amministrazione ma della storia recente della Città. fallimento spettacolare che ha radici lontane, e di cui si dovrebbero analizzare e spiegare cause e responsabili con una Commissione d’Inchiesta.




Attenzione però. Non per le cose che si narrano, per la loro assoluta gravità e per il loro essere, come è ovvio quando si tratta di RuvoLibera, assolutamente vere. No no: non è questo il problema. Questo a “loro” va benissimo…

E neanche per l’idea di una Commissione d’Inchiesta che pure sarebbe vitale per il destino della Città….


E invece no.


Il problema è – Udite udite!


chi mi informa.

Capito?


Vi dicono che vostra moglie o vostro marito fanno i libertini e voi anziché cercare di capire se ci sia qualcosa di vero che fate? vi mettete a cercare chi l’ha detto… e magari dal vostro punto di vista di privati cittadini, transeat…


Ma una pubblica amministrazione e dei partiti che hanno (avrebbero) responsabilità di governo possono davvero comportarsi così, allo stesso modo di un coniuge sciocco?

A Ruvo a quanto pare sì.

Quindi il consiglio comunale non si è tenuto, dicono i nostri informatori (notare il plurale), perché la segreteria del PD e la parte del PD a lei vicina vogliono affrontare i temi del mostruoso Pug e del disastro che comporterebbe per la città? ma quando mai…

perché si sono pentiti e vogliono riparare al danno fatto? aspetta e spera…

perché hanno almeno avviato una riflessione autocritica? Non in questa vita…

No. Il Consiglio non si è tenuto perché la segreteria PD vuole sapere chi mi informa. Chi informa RuvoLibera e quindi i Cittadini, che come è noto solo da RuvoLibera sanno le cose. Curioso, vero?


Già ce li ricordiamo 3 anni fa che si scomodano tutti quanti in papalina in piena notte per dire no alla candidatura alla Regione di una splendida persona e professionista ruvese che aveva il difetto di essere ritenuta politicamente vicina a chi scrive. Cioè ai Cittadini e alla democrazia cittadina. Quel poco che ce n’era.

Evidentemente la musica non è cambiata e i signori della papalina sono sempre lì con il terrore di Mario Albrizio e di qualunque cosa o persona possa essergli vicino. Ovvero sempre con il terrore di chi dice la verità, di chi racconta le cose come stanno, di chi svela ciò che secondo loro deve rimanere nascosto.


E perché mai gente che dovrebbe lavorare per l’interesse pubblico, avrebbe interesse a tenere nascosto qualcosa? Perché dovrebbe temere l’informazione libera? Dovrebbe semmai essere il contrario. Dovrebbero avere fame e sete di raccontare quello che hanno fatto per la Città, gli ostacoli che hanno superato, le prospettive che hanno aperto…


Bisogna allora ritenere che non tutti lavorino per l’interesse pubblico e che alcuni o molti siano ancora fermi all’assalto alla diligenza, all’afferraquelchepuoi? Che ci siano ancora in giro sciocchi per arraffano al pubblico perché non capiscono che così rubano anche a sé stessi e ai loro figli?

No, dai. Non si può credere che ci siano in giro simili mentecatti nel 2018. No?


Eppure, a sentire le fonti (notare il plurale…;) il dubbio viene. Chissà.


Quanto ai signori della papalina, non è difficile immaginarseli lì con la mia foto appesa da qualche parte nell’ufficio, magari nella segreteria PD, a fungere da bersaglio per qualche esercitazione voodoo… 😝


Carabattole e ponpon

E insomma il Consiglio dicevamo non si è tenuto perché la priorità massima per questa città è capire chi c**** informa Mario Albrizio. Altro non c’è, tutto il resto va a meraviglia – solo questo è importante.

Ma voi lettori evoluti di Ruvo Libera di certo non vi farete infinocchiare da queste carabattole.

Sapete benissimo qual è la verità e cioè che Ruvo Libera e/o di Mario Albrizio sono solo lo spauracchio, il ponpon sulla papalina di lorsignori terrorizzati.


Lo spauracchio semplicemente usato, al solito, come clava contro il sindaco.


La partita è la stessa: far passare quell’aborto di Pug che distrugga quello che ancora rimane in piedi della città e del suo territorio. E per ottenere ciò rimuovere la resistenza del sindaco con qualunque mezzo e con qualunque fandonia e con qualunque cacchiata drammatizzata fino a farla diventare un affare di stato.



Totò, Peppino e il Pd


Ora qualunque persona seria e a maggior ragione qualunque amministratore serio si concentrerebbe sui problemi veri, racconterebbe coerentemente e onestamente le cose come stanno alla città, descriverebbe problemi e opportunità, in ossequio solo al principio di verità, di interesse pubblico, di bene comune, perché l’Informazione Libera è precisamente il più prezioso dei beni comuni. Insieme alla Partecipazione di cui è lo stimolo indivisibile.


Invece si preferisce concentrarsi su chi fa uscire le notizie e qui lo spettacolo è divertente perché quelli che ci raccontano (notare il plurale, ma che ve lo dico a fare…) come sono andate le cose raccontano di uno scontro furibondo tra la parte del PD vicino alla sindaco e quella contraria, i papalini per così dire.


E a vederlo da lontano è uno spettacolo che farebbe invidia a Totò e Peppino… 😂






Nella versione locale sostituite segretario a segretario, sconfitta a sconfitta, velleità di rivincita a velleità di rivincita… 😉

Tutti contro tutti, una fazione che accusa l’altra e chi li osserva che se la ride da qualche parte mentre la città dall’altra parte piange e un uomo sicuramente ben intenzionato e preparato come Chieco viene neutralizzato abbassando a questi livelli il discorso politico.


Perché c’è poco da fare. Ognuno interpreta il mondo a partire dalla sua piccola mente e se uno è abituato a vivere di piccoli affari, di piccoli intrighi, di piccoli piani, che portano a grandi disastri – inevitabilmente attribuisce agli altri le stesse fissazioni, gli stessi obiettivi e le stesse minuscole e vergognose (cioè da tenere nascoste) strategie.

Così fanno al povero Chieco. Gli attribuiscono ciò che loro stessi fanno. Chieco che ovviamente non mi dice nulla perché è un leader e i veri leader non fanno congiure del cacchio, non spifferano, non complottano, non mettono sgambetti ma mirano all’obiettivo e cercano di raggiungerlo con tutte le loro forze.


Perché come avete capito lo accusano di essere lui “far uscire” le notizie. Poi di fronte all’evidente assurdità di questa scemenza passano oltre e cominciano ad accusarsi da soli, l’un l’altro, in un’atmosfera kafkiana-pirandelliana che sarebbe divertente se non fosse anche troppo seria per la Città.


Mi spiace per Chieco, cui non posso non confermare tutta la mia stima anche se so che da queste parole sarà più danneggiato che aiutato, viste le “interpretazioni” tutt’altro che disinteressate della controparte.


Ma la realtà è la realtà e c’è poco da fare. Chieco è persona seria e capace. E non porta la papalina.


Sarà questo il problema?




#Stiano sereni


Il Pd stia tranquillo. Non pensi da dove mi vengono la informazioni. Lavori invece perché le informazioni che vengono fuori siano all’altezza della situazione.

Sostenga il suo Sindaco se ne condivide l’operato. Lo faccia cadere in caso contrario. Ma si prenda le sue c**** di responsabilità, come ogni partito maturo. Ammesso ve ne siano…

Gli individui diventano maturi presto. Com’è che quando entrano nei partiti possono rimanere immaturi tanto a lungo?

Preoccupatevi piuttosto che quello che fate vi renda fieri, non di doverlo nascondere perché persino voi ve ne vergognate.

La Città non ne può più di questi giochetti sterili e dannosi. Il Pd cresca e si compatti attorno al Sindaco o la pianti di fare capricci e ricatti e si vada al voto.

La Città è stanca, impoverita, disperata. L’ultima cosa di cui abbiamo bisogno sono questi sciocchi balletti mentre il Titanic affonda.

Dispiace per il sindaco che come è noto stimiamo e che a quanto pare viene danneggiato da quello che scriviamo. Perché i papalini, non potendo contrastare argomenti veri, preferiscono andare in cerca dei fantasmi creati dalle loro paure e delle congiure che essi stessi ordiscono.

Ci spiace. Ma non è che per questo possiamo venir meno alla nostra missione di informare secondo i rigorosi parametri di verità e di interesse pubblico stabiliti da RuvoLibera, e prima ancora da Partecipare, da ormai quasi 25 anni.

Sono sicuro che anche Pasquale Chieco è d’accordo su questo… mi piacerebbe che ci arrivassero anche i signori della papalina e cominciassero anche loro ad assumersi qualche seria responsabilità nei confronti della Città.



Il gioco degli specchi

Ma poi, tornando a ciò che assilla certi piccoli “statisti”… e se la verità fosse il contrario di quello che si vede? e se come ci ha insegnato Walt Disney, nulla fosse come sembra? Ve lo siete mai chiesti?

E se il “colpevole” di far trapelare la verità fosse il segretar oops, cioè, il maggiordomo?

Ah, com’è complicata la vita quando si vogliono mettere a carico di tutti scelte scellerate e senza consenso.

E a voi altri ossessionati del PD un consiglio: avete provato a vedere sotto i tavoli? in borsetta? nel cappello?

Forse i miei informatori stanno lì…😝 o forse più semplicemente nell’animo di chiunque, anche del più sperduto e compromesso e smaliziato consigliere comunale c’è sempre una parte che è rimasta pulita e che muore dalla voglia di far sapere all’esterno come stanno davvero le cose?

O saranno i commessi? Gli impiegati? Gli amministrativi? I militanti? I custodi?

Avete guardato dietro le tende? 😜

Insomma se proprio cercate chi mi informa, magari, datemi retta, guardatevi allo specchio.

La verità è sempre dove meno te lo aspetti. È un segreto della casa di RuvoLibera. Oggi ve lo riveliamo. Fatene tesoro!

Oppure, meglio, cominciate a studiare un po’, a prepararvi, a cercare di essere finalmente pari al vostro compito e a servire la Città nell’interesse della Città e non nel vostro. Questo farebbe di voi degli amministratori corretti, finalmente all’altezza e non avreste bisogno di nascondere più nulla. Anzi.

A voi la scelta. E sopratutto ai militanti e al popolo Pd. Ma davvero volete continuare a farvi rappresentare da chi vuole tenervi nascosto tutto, e tenerlo nascosto alla Città?