PU-PU Pug


Riusciremo ad avere una Commissione imparziale?



Siamo agli sgoccioli per il Pug, il mostro che potrebbe mangiarsi quel che resta della nostra Città e del suo territorio per arrogante ignoranza o magari per chissà quali altri fini…

L’ultimo regalo della banda bassotti a cui dobbiamo la devastazione delle due piazze più importanti, il sacrilegio di Storia millenaria, la violazione delle più elementari regole di democrazia, l’oltraggio alla volontà popolare, le registrazioni clandestine al Comune, l’assoluta incapacità di fronteggiare le grandi questioni, la passiva (e spesso  attiva) complicità nel far crescere lo spaventoso debito cittadino e mille altre cotali meraviglie.

Eppure tutto questo putridume amministrativo, le cui drammatiche conseguenze ricadono oggi sull’incolpevole amministrazione Chieco e sugli ancor più incolpevoli Cittadini – come il tetto del Tannoia è caduto (per fortuna solo figurativamente) sulla testa degli incolpevolissimi ragazzi, del personale e dei docenti, costretti a fare i migranti della didattica – tutto questo putridume amministrativo è ancora nulla rispetto alla sistematica spoliazione del territorio e delle risorse che emerge dall’anima nera e puzzolente di questo ancora evitabile Purg.

Entro il 5 febbraio dovrà essere nominata la Commissione che esaminerà le osservazioni prodotte da cittadini e associazioni al mostro in via di gestazione: una creatura informe, priva di qualsivoglia idea e ancor meno strategia, ma la cui drammatica voracità si annuncia fin dai primi vagiti.

La Commissione dovrà decidere se far prevalere gli interessi di tutti, o allattare il mostro e fargli sbranare quel che rimane dell’antica capitale della Peucetia.

Di conseguenza è fondamentale capire da chi sarà composta quella Commissione.

E su questo, ovviamente, è scontro all’interno della maggioranza, tra chi ha preso sul serio il mandato rappresentativo, e chi non si rassegna ad essere messo da parte e briga e trama e pesta per prestare assistenza ostetrica al mostro che rischia di nascere.

Questa fazione sotterranea – raccontano i bene informati – vorrebbe una Commissione formata dagli stessi che hanno redatto l’orrore.

Una scemenza colossale: ma si sa, la loro logica non è logica affatto. Tanto valeva che se lo approvassero da soli, senza scomodare i Cittadini con le osservazioni.

Solo che tale “scelta” rischia di essere anche illegale.

Al contrario l’Amministrazione, in primis l’Assessore competente, sono – dicono sempre color che sanno – schierati per una posizione di piena legalità, oltre che logica e di buon senso.

Ovvero una Commissione di esterni, che valutino le osservazioni tenendo presenti parametri oggettivi e condivisi.

Insomma, ancora una volta, la sfida tra l’arbitrio e la legalità.

Una sfida a cui nessun cittadino può restare indifferente. Perché ne va del futuro di tutti.

RuvoLibera c’è.

Sosterremo coloro che, dentro e fuori l’Amministrazione, si battono per la trasparenza e per il progresso legalitario e democratico.

Chi vuol darci una mano è il benvenuto.

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