BUONE LE INTENZIONI, MA MANTENERE GLI IMPEGNI

La carta di Ruvo attende ancora di essere applicata. Non c’è più tempo da perdere. www.CartaDiRuvo.it

CARO PRESIDENTE Michele Emiliano
BUONE LE INTENZIONI, MA MANTENERE GLI IMPEGNI
Il Presidente della Regione torna a parlare di Partecipazione. Questa volta con gli agricoltori.
Come due anni e mezzo fa a Ruvo, per il Progetto di una Sanità partecipata, firmato davanti a migliaia di persone con la Carta di Ruvo (www.cartadiruvo.it).
Le intenzioni quindi continuano a essere buone. La pratica molto meno.
Nonostante tutti i nostri sforzi e molte promesse per una Commissione Tecnica e quindi per l’Ospedale Unico di Primo Livello, all’impegno, alla firma e alle tante parole date, non sono seguiti atti concreti.
Le intenzioni continuano essere buone. La pratica molto meno.
E la Sanità territoriale continua ad essere in condizioni di inaccettabile insufficienza.
E 200 MILA cittadini italiani, pugliesi, dell’area metropolitana di Bari, sono costretti a contare più sulla buona sorte che su una Sanità intelligente, strutturata per il paziente e non per gli equilibri politici delle varie fazioni.
Ai cittadini evidentemente figli di un dio minore andrebbe almeno spiegato il perché di tanto ritardo. E di tale non corrispondenza agli impegni presi.
Le buone intenzioni non le mancano, Presidente, e ne siamo contenti.
Poi cosa succede?
Cosa le fa perdere la forza?
Lo spieghi a 200mila Cittadini a cui ha promesso ben altro che le briciole di oggi, che non risolvono alcun problema mentre aggravano l’insopportabile distanza dei Cittadini dalle Istituzioni.
Noi, Presidente, ci contiamo. Non ci deluda ancora.