Buon Natale e Serenità per Tutti

Dal Progetto ospedale di Primo Livello riceviamo e volentieri pubblichiamo

POTENZIAMO L’OFFERTA SANITARIA SUL TERRITORIO
EMILIANO PRESTO IN TOUR NEI TRE OSPEDALI
INCONTRO PUBBLICO A MOLFETTA A GENNAIO
Ci segnalano un articolo su un sito online di Molfetta che si occupa di noi e, come se in questi mesi non avessimo detto e scritto nulla, eccoci davanti alla solita sfilata di errori, supposizioni, timori, dietrologie e chi più ne ha.
Ne abbiamo parlato e spiegato più volte su questa pagina, ma siccome crediamo alla buona fede di chi fa sue queste “argomentazioni“, allora rispondiamo con tutta la pazienza evangelica di cui siamo capaci, e con tutta la nostra serenità.
La serenità di chi è consapevole di stare lavorando per il meglio e di stare offrendo un miglioramento per TUTTA la collettività territoriale, compresa ovviamente Molfetta.
Chiariamo qui le cose più gravi e sbagliate. Per tutto il resto, anticipiamo che ci sarà un PUBBLICO INCONTRO A MOLFETTA entro metà gennaio, dove qualunque altra domanda potrà trovare la sua risposta.
1. INCONTRO E CARTA DI RUVO.
Tale incontro, e il relativo accordo sottoscritto l’11 ottobre scorso col Governatore Michele Emiliano, sono stati INTEGRALMENTE pensati, organizzati e promossi dal Comitato di Cittadini riunitisi spontaneamente insieme e intorno al dottor Spaccavento.
NON c’entra nulla il Pd e NON c’entra nulla qualunque altro partito, movimento, sindacato e così via.
Gli unici “politici” che abbiamo interpellato sono stati, oltre ovviamente al Governatore Emiliano – il Sindaco di Ruvo, Pasquale Chieco, per la sola organizzazione logistica dell’incontro di Ruvo, e il Sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato per l’analoga organizzazione dell’incontro di Terlizzi.
Tutte figure istituzionali che hanno dimostrato, ciascuna nel proprio ambito, grande attenzione e sensibilità.
Non ci sono state “sezioni” di qualunque partito né consentiremo a nessuno di mettere il cappello su un’iniziativa che ha tutt’altri fini che quello della mera e piatta raccolta del consenso elettorale.
A noi interessa la salute e il benessere di un territorio già troppo e troppo ingiustamente penalizzato – in cui l’offerta sanitaria va RAFFORZATA anziché indebolita. E proprio in quella direzione ci stiamo muovendo.
Viceversa siamo aperti al contributo di chiunque, anche forze politiche di ogni colore, voglia seriamente e disinteressatamente dare una mano.
2. LA SCELTA DELLA SEDE.
Ribadiamo per la millesima volta che la sede dell’Ospedale di Primo Livello NON è stata scelta e che le indicazioni del Piano di riordino avevano valore schematico e indicativo in vista dell’approvazione nazionale.
Per Roma, come chiunque comprende, NON ha alcuna rilevanza dove si faccia l’Ospedale. Il nome indicato documentalmente è solo uno dei tre.
La scelta finale sarà fatta dalla Regione successivamente.
Lo ha spiegato autorevolmente lo stesso Governatore anche su questa stessa pagina.
Basta scorrere qualche post e lo si potrà leggere direttamente.
INOLTRE possiamo anticipare che il Governatore verrà di persona a fare un sopralluogo nelle tre sedi prossimamente, per constatare de visu la situazione. Vi terremo aggiornati su questa Pagina.
3. FACCIAMO UN PASSO AVANTI.
Qui non stiamo discutendo di cosa togliere o dare e a chi.
NON stiamo discutendo di campanili.
Stiamo cercando la migliore soluzione possibile per POTENZIARE il servizio sanitario in TUTTO il territorio.
Non togliamo nulla a nessuno e diamo un servizio migliore a tutti.
Con questa linea siamo riusciti ad evitare la chiusura già decisa di tutti e tre gli ospedali e ad aprire un folder, un fascicolo, con la Regione perché una delle sedi (NESSUNO SA ANCORA QUALE) DIVENTI OSPEDALE DI PRIMO LIVELLO, qualcosa che non abbiamo mai avuto – e le altre due siano riconvertite a Sanità territoriale attrezzata ed efficiente, che è il degno completamento dell’Ospedale di Primo Livello.
Tutti avranno di più, alla fine. Non meno.

Fatti, non fantasie.

Questo è. Non altro. Siamo aperti a tutte le opinioni ma per favore RISPETTATE I FATTI. Non chiediamo altro.
Potevamo avere a quest’ora la CHIUSURA di tutti e tre gli ospedali, Terlizzi prima e gli altri inevitabilmente a seguire.
Abbiamo scelto, grazie anche alla sensibilità e all’impegno del Governatore, di avanzare un Progetto che li salvi TUTTI E TRE, ciascuno con funzioni diverse.
Vogliamo ancora insistere sulle chiacchiere morte o finalmente lasciar parlare i fatti?
Tenetevi pronti per l’incontro di gennaio a Molfetta.
E passate un sereno Natale, in santa pace e con l’animo volto alla speranza.
Vi vogliamo bene. 🙂