ELLISSI ED ECLISSI – IL NOSTRO 11 SETTEMBRE

2 Settembre, un anno fa. Inizio del massacro.

Per non dimenticare.
No, non è Ruvo. Sorry.

Sistemazione della Piazza V. Emanuele II già Largo Catuma Ad Andria

Progetto vincitore del concorso di progettazione per Piazza Catuma, Andria.
“L’idea progettuale consiste nel restituire senso ed identità alla piazza attraverso l’utilizzo di una forma primaria ellisse trattenuta da una zolla esterna che relaziona col resto della città.”

Capito? “Restituire senso ed identità“! 

E come?  “Attraverso l’utilizzo di una forma primaria ellisse“! Proprio come progettisti degni di questo nome avevano fatto a Ruvo quasi due secoli fa!

E qui invece, dove tutto questo c’era ed era ben radicato, i barbari l’hanno distrutto. Con un proggettaccio infame che non hanno avuto neanche il coraggio e l’etica minima di firmare. Imposto con la forza da un’amministrazioncina che non si è peritata di tappare la bocca ai Cittadini e negare un Referendum sacrosanto.

Ricordiamolo, nel primo anniversario del nostro 11 settembre.

Mentre qui da noi si eclissava la democrazia e la storica ellisse (la “Rotonda”) della Piazza veniva retrocessa a mero “spartitraffico” dall’infame progettaccio e macellata per onorare patti scellerati – altrove, a pochi chilometri, ad Andria, qualcuno seguiva per sua fortuna la via opposta.

Mentre Ruvo era travolta dalla barbarie al potere, altri si dirigevano verso una migliore civiltà. Che comincia sempre con un Concorso pubblico e una gara di progetti. Ciò che non si è voluto in nessun modo per questa sventurata Città.

C’è da diventare matti. O meglio ancora da rifare tutto daccapo. E questa volta per bene.

Leopoldo Gigliobianco · Sistemazione della Piazza V. Emanuele II già Largo Catuma Ad Andria

Progetto vincitore del concorso di progettazione