VIA SPARANO COME LA PIAZZA. LA TESTA DEL PESCE

Visto che siamo nella stessa Città Metropolitana, hai visto mai che a Bari c’è più sensibilità democratica?

Eh no. Pare proprio di no. Di fronte a una lauta spartizione di soldi pubblici, non c’è democrazia che tenga.

Il pesce puzza dalla testa ed è da lì che deve iniziare il cambiamento.

 

Restyling via Sparano, Decaro rigetta la mozione dell’opposizione: niente referendum

Antonio Decaro ha cestinato la mozione urgente presentata nel corso del Consiglio comunale da Fabio Romito, Mimmo Di Paola e Irma Melini, ha rispedito al mittente le rimostranze del Movimento 5 Stelle e va avanti per la propria strada. Quella di via Sparano, che verrà rimodernata senza stravolgere il progetto che continua a far discutere opposizione e cittadini comuni.

L’impegno preso dal sindaco di Bari è quello ascoltare le opinioni della città in un incontro aperto a tutta la cittadinanza che si farà entro i prossimi 30 giorni. Un meeting che però non cambierà di una virgola quanto è stato già organizzato: il progetto è quello e quello rimane. La gara per il restyling verrà ufficializzata nei prossimi giorni e i lavori partiranno entro l’autunno.

Decaro parla di migliorie che potranno essere messe in atto anche in corso d’opera ma la sensazione è quella di ascoltare parole di circostanza che non muteranno l’esito di un progetto contestato duramente dai baresi anche attraverso i social. Su Facebook i membri del gruppo “Salviamo via Sparano” si sono dati appuntamento martedì 24 maggio. Il gruppo raccoglie al momento 9609 adesioni. Dovessero presentarsi tutti, il sindaco farebbe bene a porsi qualche domanda.

 

Difendiamo la storia della nostra città. Il nuovo progetto è un obbrobrio: giù le mani da via Sparano”. Il consigliere comunale del Gruppo Misto, Fabio Romito, nelle scorse ore aveva espresso in modo chiaro la propria opinione attraverso i social network e nella giornata di oggi, in occasione del Consiglio Comunale, ha depositato una mozione urgente al fine di convincere Antonio Decaro a indire un referendum popolare sul progetto di restyling di una delle strade più nobili della città.

“La mozione è condivisa anche da Mimmo Di Paola e Irma Melini – spiega Romito – ed è volta a impegnare il sindaco di Bari a indire un referendum consultivo ex articolo 42 comma 5 dello statuto, in combinato disposto con l’articolo 83 del regolamento del consiglio comunale, per dare la parola definitiva ai cittadini rispetto a un intervento urbanistico così importante che stravolgerà per sempre il volto della nostra città”.

“Il sindaco parla sempre di partecipazione e di coinvolgimento dei baresi nei processi decisionali importanti per lo sviluppo di questa città – conclude Romito -. Ora gli abbiamo offerto concretamente l’occasione di dare seguito alle sue parole”.

La mozione in cui si chiede a chiare lettere un referendum consultivo sulla questione è argomentata in nove diversi punti cardine.

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