TERAPIA D’URTO. CHIECO SCHIERA LA SUA NAZIONALE

Indicati i nomi della Giunta
La prima impressione è quella di un commissariamento bello e buono. Della politica locale degli ultimi 25 anni e dello scandaloso sedicente “centrosinistra” affarista e antidemocratico degli ultimi 5 anni. 

Il commissariamento che in fondo tutti aspettavamo.

Ma se si focalizza il dettaglio, l’imprinting è ancora più forte.


Perché si ha l’impressione che il “commissario” Chieco abbia schierato una vera e propria nazionale al posto delle squadrette di dilettanti allo sbaraglio (nostro) cui siamo ahinoi abituati.

Certo, è ancora una nazionale di carta, fatta di titoli e medaglie che lasciano il tempo che trovano. Ma fa la sua scena. E al fischio di inizio della nuova amministrazione, bisogna dire che lo spettacolo travalica le attese.

Quanto e cosa ne rimarrà dopo lo scontro con la realtà, è cosa impossibile a prevedersi ora. 

La Storia non è mai stata tenera con i “commissari esterni”. Preferisce chi viene per conquistare o chi si sottomette all’andazzo.

Chieco né l’uno né l’altro. Lui viene – dice – per servizio civico. Cioè, tecnicamente, in cerca di guai. 

Perché dall’esterno non potrà avere sostegno sufficiente e duraturo a cambiare le cose; e dall’interno, per i motivi che abbiamo più volte spiegato, passata la paura dei “salvati”, dovrà aspettarsi un’opposizione nascosta e crescente che mirerà a farlo cadere – una specie di reazione immunitaria al contrario: il corpo malato del palazzo che respinge la cura.

La partita è appena iniziata. 

Noi, se servirà, daremo una mano senza riserve. Senza confusione di ruoli e di identità, naturalmente – ma solo per aiutare una battaglia di legalità e di democrazia che sentiamo profondamente nostra, e ovviamente fino a quando questa battaglia sarà portata avanti.

Ci sentiamo infatti genitori di questa sfida, che sicuramente senza le continue e coraggiose battaglie di RuvoLibera non ci sarebbe mai stata, e avremmo assistito all’ennesimo scandaloso auto-riciclaggio della classe digerente locale.

Pasquale Chieco combatterà questa battaglia anche per noi, per tutti i Cittadini, e sarebbe davvero il colmo se proprio noi ci tirassimo indietro.

Lui ha ereditato la nostra battaglia; noi ci faremo carico della sua per quanto è nelle nostre possibilità.

E questo messaggio vorrei che arrivi forte e chiaro a certe orecchie

Se cade Ninni lo sapete chi andrà. Vi conviene tenervelo caro… 😉

Noi cittadini liberi intanto ci godiamo questa nuova condizione. Questa del tutto nuova vittoria civile. Questa Rivoluzione della Dignità di cui ci sentiamo co-protagonisti e, per il pregresso, orgogliosamente, protagonisti assoluti.

Ora tocca a Pasquale Chieco e non abbiamo dubbi che sarà il sindaco di tutti. Ha già iniziato a mantenere le promesse. E se il buongiorno si vede dal mattino, pur senza farci illusioni perché la giornata sarà ancora lunga e durissima, si può almeno sperare in uno svolgimento sereno, cioè democratico e legalitario.

In un quadro di riferimento, Ruvo nel Terzo Millennio, che è senza incertezze la via del futuro.

La Città è finalmente in buone mani. Dopo 25 anni.


Missione compiuta.

Possiamo finalmente occuparci d’altro. 

Dalla pagina Facebook del sindaco Pasquale Chieco

Il primo importante tassello nella strutturazione degli organi di governo della città è compiuto in coerenza con l’impegno assunto con la città e nel mio programma. 

l'immagine del profilo di Pasquale ChiecoHo individuato i tecnici, tre uomini e due donne, che compongono la Giunta comunale e che mi aiuteranno nell’amministrazione della città. 
Si tratta del dott. Rocco Marone, di Bari, già dirigente della Ragioneria generale dello Stato e coordinatore del Nucleo di valutazione della Regione Puglia, Assessore al Bilancio; 
dell’ing. Nicola Giordano, di Bari, già dirigente del Servizio Urbanistica della Regione Puglia, Assessore all’Urbanistica, Edilizia e Lavori pubblici; 
del prof. avv. Francesco Stolfa, di Corato, noto giuslavorista, Assessore al personale, alla governance e alla semplificazione; 
dott.ssa Monica Filograno, di Bari, docente di scuola secondaria, esperta in progettazione e gestione di politiche culturali generative, Assessora alla Cultura, Turismo e Sport; 
dott. Domenica Montaruli, di Ruvo di Puglia, Assistente sociale della Provincia BAT, esperta in programmazione e gestione delle politiche sociali, Assessora al Welfare.
Sono molto soddisfatto e grato che ognuno di loro abbia accettato la mia richiesta di mettere a servizio della nostra città la competenza e l’esperienza maturate in anni di apprezzato lavoro a servizio o a supporto di amministrazioni pubbliche.

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