IL FUTURO SOSTENIBILE

#SalviamoRuvo # RuvoMeritaDiMeglio


Così sono i nostri candidati. Liberi. Pensanti. Appassionati tifosi della Città. 
Ecco perché RuvoLibera è stata definita la Lista migliore tra tutte. 
La più vera. La più viva. E non avete ancora visto niente… 🙂


Sono sempre stato convinto che l’ETICA, la DEONTOLOGIA, o semplicemente la COMPENETRAZIONE NELLE ESIGENZE DEGLI ALTRI, potessero essere cardini oltre che nella mia professione anche nell’ambito della gestione della cosa pubblica.

Noi di RUVO LIBERA dell’EDILIZIA abbiamo una visione di moderna, sganciata da filosofie del passato, ma coerente con linee di pensiero che vanno verso l’efficientamento energetico, la sostenibilità ambientale: ossia IL FUTURO.


Appena ne avremo la possibilità daremo il via ad una MAPPATURA DEI BENI COMUNALI: e ciò non solo per conoscerne la REALE CONSISTENZA ma anche per verificarne l’EFFICIENZA ENERGETICA. 


Perché come qualcuno saprà certamente, è da un po’ di tempo che le regole dei finanziamenti pubblici prescrivono espressamente questa verifica come propedeutica a qualsiasi intervento sugli stessi.

E quale occasione migliore per suggerire una nuova strada alle tante imprese edìli locali: l’individuazione di PROGETTI PILOTA, che integrino il recupero dei fabbricati con l’abbattimento dei consumi energetici, potrebbe dare il via ad un rivoluzionario FILONE ECONOMICO, puntato verso un’edilizia competitiva perché improntata all’eccellenza tecnologica, alla sostenibilità, al risparmio/efficientamento energetico, al miglior rapporto qualità prezzo e al rispetto/valorizzazione dell’ambiente.


Perché il futuro dell’edilizia è il RECUPERO CONSAPEVOLE DEL TESSUTO URBANO. E con questi strumenti, quello del recupero e del contenimento del dispendio di energia, fruire di un ABBASSAMENTO DEI COSTI relativi alla tassazione. 


Consentire finalmente a questa città di diventare un COMUNE VERDE, in cui nulla è sprecato a partire dal sole e dal vento, apportando, inoltre, evidenti benefici verso l’abbassamento delle sempre più salate bollette energetiche.

Gli investimenti per la manutenzione generale devono essere oculati ma visti in prospettiva sempre come investimenti per il futuro, attuando seri protocolli di intervento per sanare in maniera duratura i nostri gioielli di pietra.


E questo anche, ma non solo, con l’intercettazione di quel fiume di FONDI NAZIONALI ED EUROPEI, che il più delle volte abbiamo visto passarci davanti senza nemmeno sfiorarci.


Questo è un altro punto dolente: in effetti qui in città sono arrivati dei finanziamenti, ma la loro ricaduta economica si è limitata a “riossigenare” momentaneamente questa o quell’impresa. Poi basta.


I finanziamenti pubblici dovrebbero servire per riqualificare il territorio, non per distruggere una memoria, magari togliendo anche alcune funzioni vitali per il contesto.


Comportarsi nelle città storiche come dei banali “arredatori” che puntano al rinnovamento sic et simpliciter, non è da noi.


Noi puntiamo agli ARCHITETTI, nel significato più puro di questo termine, ossia persone che hanno la RESPONSABILITÀ SOPRATTUTTO FILOLOGICA e la CONSAPEVOLEZZA DELLA MEMORIA STORICA di ciò che si sta realizzando.


E per aiutarci a raggiungere questo fine dobbiamo sentire la comunità, avendo come alleata la PARTECIPAZIONE ATTIVA di tutti i cittadini alle decisioni che li riguardano, con l’ascolto e la rielaborazione delle idee della gente di RUVO, che è l’unica vera committente delle opere pubbliche pensate PER RUVO.


Collegandoci alla necessaria partecipazione del tessuto economico, viene automatica l’incentivazione di un altro strumento efficace e non eccessivamente gravoso per le casse del Comune: il PROJECT FINANCING, ossia la partecipazione dei privati alla manutenzione e gestione di spazi in proprietà al Comune, in concessione pluriennale. 


Non un’alienazione, quindi, bensì una CONSERVAZIONE DEL POSSESSO dei siti aggiunto ad un COSTANTE MANTENIMENTO DEL VALORE degli stessi.

Le grandi visioni del Paese futuro dovranno essere affidate sempre al CONCORSO DI IDEE quale unico strumento per un confronto aperto, libero; magari con un collegio giudicante formato da ESPERTI NEI VARI SETTORI, fra cui quello di CITTADINO: consapevole dei suoi diritti e delle altrettante responsabilità che simili impegni producono.


E il CENTRO STORICO?

Una politica urbanistica seria e consapevole deve pensare sin da subito a riattivare quello che secondo noi è il CUORE, il MOTORE PULSANTE di un organismo che dobbiamo rianimare.


Noi, su tutto questo, qualche idea l’abbiamo, e con un segno nella scheda elettorale su RUVO LIBERA, avremo la possibilità di dimostrarvelo.



foto di Luigi Catalano.