LETTERA A PAOLO. PINTO

#SalviamoRuvo #RuvoMeritaDiMeglio





Egregio direttore, caro Paolo,

sai che ho sempre apprezzato il tuo e vostro sforzo, pur nella ovvia diversità delle visioni.

Per questo mi sono molto meravigliato del fatto che Ruvesi.it non abbia preso le dovute distanze dalla plateale aggressione di un candidato nei confronti del sottoscritto, in totale assenza di contraddittorio.

Un’aggressione peraltro che sembra apparire predeterminata, come pare evincersi dal filmato. Ma questa è solo un’aggravante.

Una persona attenta come te certamente non ignora che tale comportamento non solo è sleale e immorale, ma illegittimo e persino illegale.

Lo stabilisce la normativa elettorale nazionale e quella comunale, che vi si basa e che accludo per comodità di lettura.

La questione è talmente chiara da essere lapalissiana. E consentimi di ribadire il mio sconcerto, e quello di ogni lettore, elettore e cittadino, di fronte a una tua (e del sito) presa di distanza che ancora tarda ad arrivare.

Hai ritenuto troppo duro il comunicato che ti avevo mandato? Non credo rientri nei tuoi compiti, essendo coperto dal Diritto di Replica e dalla responsabilità di chi lo scrive.

In ogni caso amichevolmente te lo concedo. Non lo vuoi pubblicare? D’accordo. Pubblicale tu due righe, allora. 30 secondi di video. Fai tu secondo la tua sensibilità.

Fai capire da che parte stai. Perché dichiararsi super partes e non punire né stigmatizzare le plateali violazioni delle regole, concederai che è alquanto contraddittorio e può dar luogo a ogni sospetto.

Dimostra, non a me che credo alla tua buona fede, ma a tutti i cittadini sconcertati da tanta barbarie civile e mediatica, che sei davvero equidistante e garantisci a tutti i candidati che tali aberrazioni non avverranno più. Solo così ristabiliremo un minimo sufficiente di fiducia.

Non riesco a immaginare che tu approvi, o semplicemente sottostimi tali comportamenti.

Devo però mio malgrado notare che senza questa presa di distanza e l’annuncio di efficaci contromisure preventive, ad evitare che simili episodi si ripetano, sarò costretto a riconsiderare la partecipazione ai prossimi incontri, con le conseguenze del caso.

Sarebbe davvero un GRAN peccato sprecare così il lavoro spesso egregio che avete fin qui fatto.

Con stima e fiducia
mario albrizio