L’ERA DEGLI ASSASSINI


MUSSOLINI A RUVO. LA BOMBA SULLA FOLLA IN COMIZIO. LA DEMOCRAZIA SVENTRATA E MOLTO ALTRO…

Un video molto speciale sulla Rotonda, il Cuore Vivo della Città.



Ha visto praticamente tutta la Storia d’Italia. Dalle guerre coloniali a quelle mondiali. Migliaia di soldati partiti, a volte mai tornati, o tornati completamente cambiati.

Senza contare la guerra infinita, uno dei doni dell'”Unità“: l’emigrazione, l’emorragia continua di braccia, cervelli, risorse.

È rimasta nel cuore di tutti, come un sole lontano, ma almeno presente. A cui si può tornare.

Ha vinto contro tutti ed è stata Casa di Tutti.

Ricchi e poveri, fascisti e comunisti, democristiani e socialisti, uomini qualunque e cittadini disincantati dalle trappole delle ideologie e dei loro furbi sfruttatori.

Ha visto e accolto monelli di ogni età, di cui è stato il vero, l’immenso, spesso l’unico parco giochi, nella sua accogliente essenzialità in cui il gioco non è il terreno né il suo arredo (le giostrine) ma la pura fantasia, l’essenza stessa del bambino.

Ha resistito ai tedeschi, agli inglesi, agli americani. Ai giganteschi carri armati Leopard parcheggiati davanti al Gambrinus.

Ha accompagnato 70 anni di “Repubblica”, se tanto nome si può davvero osare, in un contesto dominato da partiti in nulla dissimili da cosche clientelari, rimasti non a caso, tutti, associazioni private, ai limiti della costituzionalità, per poter meglio depredare a proprio vantaggio le risorse pubbliche, ovvero il sangue, il sudore, la speranza e il futuro di tutti.

È stata il cuore di 70 anni di “Democrazia”, prima di essere stuprata dalla più antidemocratica, dalla più illegittima, dalla più barbarica e cialtrona delle amministrazioni.

Un’orda rozza e affamata al punto da far quasi rimpiangere le brutali angherie dei Carafa. 

Così ecco la Città ripiombare nel Medioevo barbarico. 

Via la Rotonda, il Sole e il Cuore della Città. 

Via il segno della circolarità, della speranza, della resurrezione, della rinascita, dell’infinito, e non secondariamente dell’uguaglianza, dell’essere pari, dell’essere protagonisti, di avere, tutti, il diritto a PARTECIPARE.

Via il Piedistallo che innalzava i Cittadini. Avanti con l’orrore di amministrazioni senza consenso.

Via il Cuore. Via il Sole. Via il Disco Volante, l’Astronave per il Futuro.

Avanti col buio. Col precipizio. Avanti con l’assassinio.

Assassinano la Piazza e la Rotonda ma lo scopo vero è assassinare la Democrazia, e lo hanno dimostrato oltre modo. Assassinare la legalità, la partecipazione, il protagonismo dei cittadini.Tappare la bocca ai Cittadini per portare avanti i loro piani scellerati.

Imporre i propri inconfessabili interessi e il fatto compiuto. Con la complicità di Regioni infingarde, di Soprintendenze incapaci e codarde, di prefetture stranamente concilianti. E dunque di cosa meravigliarsi?

Via la Democrazia, che proprio come a livello nazionale, pochi hanno provato a far funzionare, molti hanno sfruttato per i propri fini e altri, i più incapaci e spesso potenti, hanno incessantemente provato a distruggere.

In entrambi i casi, possiamo dire: Missione compiuta

E c’è anche chi con questi barbari parla ancora e sogna alleanze – mentre loro ci dichiarano guerra tutti i giorni..

A casa i barbari. Tutti. Ora. 

È ora di riprendersi la Democrazia, lo Sviluppo, il Futuro.

È ora di una Ruvo finalmente Libera.




Antonio Lorusso

In questo video di un ruvese emigrato, Antonio Lorusso, alcuni interessantissimi ricordi, tra cui Mussolini a Ruvo, la bomba al comizio dell’Uomo Qualunque – e una conclusione rassegnata che non condividiamo.

Perché il destino della Rotonda non l’hanno deciso i “giovani”. L’hanno deciso vecchissimi burocrati di partito accecati da soldi e potere.

E l’hanno deciso stuprando leggi e volere dei Cittadini, GIOVANI COMPRESI. I Giovani sono innocenti.

Questa macchia incancellabile va tutta sulle coscienze di un manipolo di barbari devastatori che – siamo certi – non la passeranno liscia.

Perché gli unici che possono davvero decidere sulla Rotonda sono i Cittadini, che si sono chiarissimamente espressi CONTRO e hanno portato un diluvio di firme per chiedere il Referendum.

Chi lo ha, ILLEGITTIMAMENTE, bocciato, ha segnato, più che quello della Rotonda, il suo destino.