FEDERICO. UN RUVESE MONDIALE

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Ruvo ha un giovane campione mondiale di kick boxing. Si chiama Federico Di Franco classe ‘98 cintura nera I dan e da poco assistente-istruttore alla Dojo Gym.


Ragazzo dedito alle arti marziali, l’anno scorso vince il titolo italiano di WAKF entrando di diritto nella nazionale italiana. Confermando anche quest’anno il punteggio pieno nella qualificazione di suddetto titolo, è stato convocato dalla nazionale italiana a partecipare al mondiale WAKF 2016 .

Questo evento sportivo internazionale si è tenuto dal 28 aprile al 1 maggio a Keszthely in Ungheria, dove vi hanno partecipato quaranta nazioni tra cui la Germania, la Francia, il Pakistan e appunto l’Italia.

Nella categoria meno 76 kg “seniores” c’era il nostro Federico che emozionato si cimenta in ben due discipline: fight point e kick light.

Il 30 aprile dopo alcune alcune gare preliminari nel fight point il giovane ruvese entra di diritto in finale con un ucraino. Con la differenza di soli due punti nel risultato finale, l’atleta italiano purtroppo si piazza al secondo gradino del podio conquistando la medaglia d’argento.

Nella disciplina kick light, invece, l’esito è stato diverso. Avuto accesso alla semifinale l’atleta ruvese gareggia e vince contro un atleta unghererse conquistando la finale. 

In finale trova un avversario serbo alto circa 2 metri in cui la differenza di altezza tra i due gareggianti era notevole.

Nel match si è vista molta tecnica ed agonismo da parte di entrambi gli avversari, tuttavia uno dei due è stato migliore secondo i giudici mostrando piu’ precisione nei colpi, piu’ velocità e riflessi.

I giudici hanno votato per Federico Di Franco, il quale adesso puo’ alzare al cielo la medaglia d’ oro che gli vale il primo posto e lo proclama campione mondiale WAKF 2016 disciplina kick light.

Il giovanissimo campione del mondo dedica la vittoria alla famiglia e ai maestri Salvatore e Tommaso Lorenzini della Dojo Gym, i quali lo hanno seguito durante questo percorso e lo hanno supportato nei momenti difficili.

Di Franco ammette che ci è voluto un allenamento costante e tanta passione per raggiungere questo obbiettivo, tuttavia questo risultato ha portato con se tanta soddisfazione sul livello personale, e tanta voglia di continuare nel migliorarsi.

Infine ringrazia tutti amici e parenti che lo hanno incitato.