Mariatiziana Rutigliani aderisce ai 5 Punti per la Ruvo del Terzo Millennio.

#SalviamoRuvo

Anche Tiziana Rutigliani, dopo Schinaia, aderisce ai 5 punti di salvaguardia della Ruvo del Terzo Millennio.

Sappiamo che un’altra adesione è “in viaggio”. 


Un protocollo da firmare prima dell’inizio della campagna ufficiale, cioè intorno al 5 maggio. 

Sarebbe un segno di civiltà importante mettere al sicuro un risultato minimo condiviso nell’interesse esclusivo della Città, chiunque vinca.

Sarebbe come far vincere Ruvo, e Ruvo di vittorie ha davvero bisogno.


Caro Mario, 


ti scrivo queste poche righe per sottolineare alcuni aspetti che devono accomunare noi tutti, candidati alla carica di sindaco per Ruvo di Puglia. 
Innanzitutto apprezzo lo stile di questa campagna elettorale basata sui fatti e sui contenuti. Sono scesa in campo avvertendo un grande senso di responsabilità nei confronti dei miei concittadini e della mia città. 

Soprattutto considero un’altra prospettiva: quella dei miei figli! Davvero dobbiamo far ereditare loro una città dall’alto profumo storico, ma a pezzi sotto ogni aspetto? 

Possibile che non si può prendere tutto in mano e andare alla ricerca della realizzazione di un progetto mirato all’affermazione di una identità? 

Sono orgogliosa di essere ruvese, perché questo orgoglio l’ho ereditato e voglio tutelarlo in ogni giorno e istante della mia vita. 

Per questo condivido quello che tu dici e cioè che possiamo perdere tutti, ma non deve perdere la città, in nessun caso. 

Affermata l’identità, ti dico che tra i miei principi mai sono stati in discussione la democrazia e la partecipazione. Se partiamo da queste certezze, verrà automatico eliminare il clientelismo che per anni ha rovinato la nostra città. 

Parli di meritocrazia: benissimo! E io collego la meritocrazia alle eccellenze! Serviamoci di esse perché sono un bene della comunità, come se dicessimo a più voci di guidare la città a più mani, a più teste, tutte di spessore che hanno una cosa in comune: amano Ruvo di Puglia! 

No agli sprechi e mi trovi d’accordissimo: sprechi economici, di tempo, di tutto quello che è un di più tagliabile per questa città!

Priorità: rinnovare la città, snellire il suo apparato burocratico, rendere funzionali tutti i centri esistenti a Ruvo di Puglia ma non utilizzati o modellati a nostra immagine e somiglianza.

Potenziata l’identità, verrà semplice realizzare situazioni che profumino di nostri valori. Se spulci il mio programma ti accorgerai che tra le priorità ho messo cultura, turismo, archeologia. 

Non si può sbagliare! Se si lavora bene si produce economia sul territorio, se si opera male, sbagliando le scelte, si crocifigge ulteriormente generazioni di ruvesi. Cambiare si può, si deve!