LA CITTÀ A RISCHIO MAFIA. URGE UNA CONFERENZA DEI CANDIDATI PER SIGLARE UN PATTO A GARANZIA DELLA DEMOCRAZIA CITTADINA
Sono reduce da una riunione dove ascolto esponenti dell’amministrazione parlare in termini inequivocabili circa metodi e partiti coinvolti nella scandalosa approvazione dell’orrido Pug.
Torno a casa, apro i social e trovo le stesse paroline infamanti, gli stessi metodi, questa volta verso i singoli cittadini, giustamente pubblicati da altri cittadini (più giù un breve estratto).
Che cos’altro dobbiamo aspettare?
Urge una Conferenza Cittadina sulla Democrazia che firmi un accordo alto e solido a garanzia del fragile tessuto democratico della Città. Che va difeso e consolidato prima che sia troppo tardi.
Prima che il rischio-mafia diventi realtà.
Ce la possiamo fare. Ce la dobbiamo. Gli altri candidati sindaco che dicono?
E anche se fosse vero ragioniamo: la città non la cambiano solo i politici ma anche e soprattutto chi ci vive; allora caro costretto/minacciato, se accetti di candidarti sottomettendo la tua dignità, se rimani omertoso e non hai il coraggio di denunciare sarai complice di chi ti minaccia. E la città non cambierà mai. Lo avrai voluto tu. Pensaci!
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Francesco Montaruli ha condiviso il post di Pasquale De Palo.
Giusto Pasquale. Ecco perchè ora più che mai ci vuole una inevitabile tabula rasa….enti
Pasquale De Palo Sono d’accordo con te. Non concordiamo su cosa dobbiamo radere su quella tabula….. Ma questo è il bello della democrazia quando questa non è inquinata da atteggiamenti mafiosi.Mario Albrizio Ma di che state parlando?La cosa è di una tale gravità che se è vera va denunciata.
Senza se e senza ma.
Siamo una città a rischio mafia, e voglio credere che sia ancora solo un rischio.
Vediamoci e cerchiamo di capire cosa si può fare, mantenendo ognuno le sue specificità ma mettendo al sicuro quantomeno il (fragile) tessuto democratico di questa Città.
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MARIO ALBRIZIO. UN SINDACO LIBERO