25 MILA PERNACCHIE ALL’AMMINISTRAZIONE. L’INCREDIBILE DISFATTA DEI DEHORS

#SalviamoRuvo


E SE ORA QUALCUNO RITROVASSE UN PO’ DI DIGNITÀ E SI DIMETTESSE?



Quasi alla chetichella è uscita nei giorni scorsi questa notiziola da poco: tutto torna come prima sul fronte dehors, secondo il resoconto di Ruvesi.it (evidenziazione nostra):

Dopo due anni di furibonde discussioni, per molti anche di battaglie legali, tutto è tornato a come era prima dell’entrata in vigore del regolamento che sanciva l’obbligo per ristoratori, bar, fiorai e fruttivendoli di ottenere le autorizzazioni per l’occupazione del suolo pubblico esterno, solo se correlato da un progetto di costruzione del dehor esterno, in conformità a quanto chiesto dalla soprintendenza. Nel consiglio comunale del 26 marzo, infatti, è stato modificato all’unanimità il regolamento comunale per l’occupazione temporanea e pluriennale del suolo pubblico da parte di bar, ristoranti, fiorai e fruttivendoli. Per i primi la concessione durerà sei mesi mentre per i secondi dodici mesi.Tutto, dunque, si è trasformato per tornare al punto d’origine.


E ora come la mettiamo con gli esercenti a cui è stato imposto di togliere o trasformare i dehors esistenti spendendo almeno 25mila euro?

E la Sovrintendenza? Di punto in bianco non chiede più quello che chiedeva/imponeva prima, a detta di lorsignori; oppure lorsignori hanno deliberatamente “interpretato” i suoi desiderata? E se sì, per quale fine?

L’ennesima disfatta di una maggioranza e di una finta opposizione che vanno mandate integralmente a casa. E subito.

Altro che i 24mila baci di Celentano. Quello che i Ruvesi vorrebbero dare a questa gente sono 25 mila pernacchie. 

E ora attendiamoci magari cause di risarcimento danni che sarebbe ora di mettere patrimonialmente in conto a chi ha combinato questo ennesimo pasticcio.

E l’assessore incompetente al ramo, non sente poco poco il dovere di dimettersi?

E il sindaco incompetente a tutto?

A quando, per tutti, un sussulto di dignità?