SCANDALO TARI. BOLLETTE PAZZE E AUMENTI FINO AL 100%





Avevamo dato per buone, così per galanteria, le cifre dell’assessore al Bilancio che parlava di un aumento del 30% per le famiglie e del 50% per le imprese, per una media così, generica e forfettaria, del 40%.

Ma come al solito eravamo stati troppo buoni.


La realtà è molto diversa, e molto peggiore.

Le lamentele e le segnalazioni si susseguono e abbiamo visto con i nostri occhi bollette completamente sballate in cui 

A: la prima casa viene considerata seconda casa con l’ovvio aumento di tariffe;

B: le rate precedenti non vengono contabilizzate anche se già pagate;

C: in cui soprattutto in ogni modo e in tutti i casi l’aumento reale sul 2014 è del 100% o giù di lì!

Le stesse bollette di casa di chi scrive registrano aumenti dello stesso tipo e della stessa entità.

E tanti segnalano la stessa cosa.

D’altra parte lo stesso assessore al Bilancio, Di Rella, rivela candidamente l’origine di tale orrore.

L’astronomica e immotivata cifra di tre milioni annui che già pagavamo per il servizio spazzatura più sbrindellato e antidiluviano sulla piazza, da quest’anno è salita, udite udite!, a 4 milioni e mezzo! Un aumento secco del 50%, da un giorno all’altro, contro ogni logica, ogni buon senso, ogni congiuntura economica. Fuori da ogni ragione!

Ma accettato da chi? Con quale obiettivo? per pagare cosa? L’orrore? La continuazione dell’incubo?

Per cambiare discarica da Trani a Taranto – ma continuando sempre nell’uso medievale e criminale delle discariche, per continuare ad avvelenare ambiente, aria, falde, acqua anziché procedere a tappe forzate verso un sano riciclo virtuoso?


Incapaci che vanno cacciati.

Di fronte a un simile aumento bisognava e bisogna ancora cacciare su due piedi chiunque l’abbia proposto. Figuriamoci accettato.

E udite ancora questa: loro sono INCAPACI di organizzare le cose in modo da raggiungere le soglie previste (non ci sono neanche lontani: piuttosto lontanissimi) e NOI non solo dobbiamo essere chiamati, tutti i cittadini, “incapaci” dall’amministrazione più incapace di sempre; ma dobbiamo pure pagare un ulteriore supplemento per questa raccolta sedicente differenziata che viene “organizzata” con la solita dilettantesca faciloneria e che avrà l’unico esito di imbrattare le nostre strade.

Quando ero ragazzino – mi racconta qualche amico – si lasciava il secchio fuori alla sera e lo si riprendeva al mattino.

Appunto, torniamo a 50 anni fa. Ma pagando questo orrore a peso d’oro. Vuoi mettere, la soddisfazione?

Signori, andate a casa prima che sia troppo tardi. Assessore Di Rella, Lei che è il meno compromesso di tutti, dia l’esempio. Non è mai troppo tardi.

Ora tocca a te lettore e cittadino controllare la tua bolletta per vedere se non ci siano errori e visto che ci sei magari facci sapere qui sotto nei commenti qual è la tua percentuale di aumento rispetto al 2014 – così che possiamo controbattere con cifre reali a quelle per così dire ottimistiche dell’amministrazione.

Prendi quella bolletta e vai a caccia di errori: non rimarrai deluso… Solo un po’ più sul lastrico. Grazie a loro.