IL GIORNO MAGICO. LA PIAZZA PIÙ STORICA TORNA AI RUVESI

#SalviamoRuvo

Bentornata, Piazza Castello.


Ormai ci siamo. È davvero questione di momenti. Oggi il sogno si avvererà. L’obbrobrio illegale e antidemocratico sarà compiuto e la Piazza, finalmente, com’è ed è, restituita ai Ruvesi.

Brucoli liberato dall’assedio. I negozianti della parte sud liberi di prepararsi all’allagamento. I Cittadini a rosolarsi d’estate e a immalinconirsi d’inverno in tutta quella brulla desolazione.

26 mila anime potranno sciamare in Piazza e ammirare il capolavoro per realizzare il quale hanno tappato loro la bocca, violando tutto il possibile. Storia, Memoria, Identità, Democrazia, Cittadini e un bel po’ di altre cosette su cui sta indagando la Magistratura.

Ma via. Cosa vuoi che importi, adesso?

Per un giorno sospendiamo il giudizio.

La Piazza è di nuovo nostra. Com’è ed è. Ce la restituiscono morta, ma almeno potremo provare a resuscitarla. A volte capita.

La scadenza imperativa del 29 dicembre sarà rispettata: parola dell’assessore incompetente al ramo (vedi video).

La scadenza “europea” in nome della quale hanno fatto, disfatto, abusato, tappato bocche, violentato democrazia e così deliziando; la scadenza improrogabile del mitico “finanziamento”; la madre di tutte le “urgenze” (dopo un sonno di 4 anni) sarà tassativamente rispettata.

Parola dell’assessore incompetente. E che, possiamo noi dubitarne?


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Non hanno rispettato i tempi di consegna




Ma, ci dicono, è tutto in alto mare.

Malelingue. Sarete puniti per questo.

Loro l’avevano pure detto: “l’unica cosa che ci fa tremare sulla scadenza è il maltempo”.

E qui, quest’anno, il maltempo, manco a pagarlo.

Perciò, la riconsegneranno e basta. Avranno le loro armi segrete. Il classico piccione nel cappello. O un raggio laser. O un’astronave aliena che viene e finisce tutto in pochi secondi. Chi lo sa?

L’hanno detto, l’assessore incompetente al ramo l’ha confermato, quindi così sarà. 

Bentornata, Piazza Castello.

E Voi, Lettori e Cittadini, siate pronti a festeggiare. Riversatevi in piazza e fate loro i complimenti per un tale capolavoro.

No, non all’impresa che non c’entra nulla. Non agli operai che fanno il loro lavoro.

No. I complimenti fateli a loro. Proprio a loro. A tutti gli incompetenti al ramo, di tutti i rami, maggioranza e non-opposizione.

Date loro il bel premio che meritano e divideteglielo equamente. Anche da parte nostra.

Ci riconsegnano la Piazza e finiamola qui. Così deve andare.

Parola dell’assessore incompetente al ramo, del sindaco registratore clandestino e di tutta la band…

Altrimenti cosa dovremmo pensare? 

Che sono tutti, ma proprio tutti, spudoratamente, imperdonabilmente tutti, inguaribilmente tutti, coscientemente tutti, fraudolentemente tutti…


1.
Leggi la seconda parte


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