GRAZIE PER IL DISASTRO. L’ASIPU NEL PANICO. LA NON-OPPOSIZIONE: “SI SPIEGHI MEGLIO”

#SalviamoRuvo

Panico a Ruvo. L’Asipu, l’azienda che gestisce (male) i rifiuti, terrorizzata. La “minoranza” uscita dal letargo quinquennale chiede spiegazioni – niente meno!

La minoranza o meglio la non-opposizioneLa minoranza o meglio l’opposizione-chi-io?-ma-quando-mai… La minoranza o meglio la inciucianza.

Hanno dormito finora, hanno contribuito a distruggere la Città insieme alla “maggioranza” con cui hanno ininterrottamente inciuciato; hanno collaborato attivamente alla Tari (tassa rifiuti) più alta di sempre; hanno affidato temporaneamente e “d’urgenza” quasi cinque anni fa la raccolta alla stessa Azienda a cui ora chiedono spiegazioni, e quella sono quasi cinque anni che riscuote cifre multimilionarie in nome di quella “emergenza” – fornendoci in cambio un servizio che definire medievale è ancora poco;

hanno lasciato che tutto accadesse e ci hanno preso gusto e parte – e ora che il disastro da loro scientemente perseguito è completo, ovviamente a carico nostro, emergono dalla catalessi e chiedono nientemeno che “L’Asipu si spieghi bene”

Se non fossero soddisfatti delle “spiegazioni” questi sono capaci addirittura di chiamarli “birichini”…

La commedia continua, sulla tragedia di una Città distrutta.

Signori, il gioco è vecchio e ha stufato da un pezzo.

Abbiate la dignità di andarvene a casa insieme alla “maggioranza” di cui siete diabolicamente succubi e che avete fin qui di fatto sostenuto con la vostra ignavia e la vostra incapacità, non inferiore alla loro.

Frati e fraticelli, a casa. Il convento chiude. Grazie per il disastro. Ora facciamo da noi. 

Foto da Ruvoviva.it