AGEVOLARE I RICORSI. PICCOLE ISTRUTTIVE “COINCIDENZE” SULLA TARI

#SalviamoRuvo


Mal di Tari? Leggete un po’ qui:


Sembra scritta per noi, eh? La fotografia esatta di questa amministrazione…

Eppure no. È Milazzo. Sicilia. 29 agosto scorso. Segnate la data. 

Che strana coincidenza. Lo “spostamento della discarica” e la “bassa percentuale della raccolta differenziata“.

Dov’è che le abbiamo già sentite?

Ah già. Proprio qui. A Ruvo. Lo “spostamento della discarica” (nel nostro caso da Trani a Statte – Taranto) e la “bassa percentuale della raccolta differenziata”.

Ma guarda, alle volte… Che ci sia un’unica regia e un unico suggeritore? Oppure si ispirano l’un l’altro? Quando c’è da fare una porcata a carico dei Cittadini guardano quale esempio possono seguire? Chissà…

Costo a carico nostro? Un milione e mezzo in più. Wow. La differenziata non la sanno organizzare – ma a far danni non li batte nessuno.


Tuttavia leggete ancora questa. Stesso articolo, stesso Comune:





Capito? Non solo a Milazzo 

1. hanno un’opposizione in Consiglio comunale. Beati loro…

2. Ma quell’opposizione, il 29 di agosto, cioè poco dopo la deliberazione, annuncia che “agevolerà i ricorsi dei cittadini“.

Li A-GE-VO-LE-RA’. Se ne farà carico.

Il 29 agosto! Neanche un mese dopo il 30 luglio. Giusto il tempo di fare qualche riunione e decidere la linea.

Questo fa, infatti, un’opposizione seria e motivata.

Da noi invece quella che ama giustamente chiamarsi “minoranza” – tanto le è estraneo il concetto stesso di opposizione;

la minoranza, cioè quella che occupa la parte più piccola dello stesso tavolo spartitorio;

la “minoranza” di quello stesso Frate, di quello stesso Convento, di quello stesso Ordine Inciuciante, della medesima stanca ma sempre vorace liturgia;

da noi quella “minoranza” a dicembre, segnatevi la data;

cioè quasi cinque mesi dopo il 30 luglio (giorno dell’approvazione di questa oscenità);

cioè solo dopo che sono arrivate le bollette;

e solo dopo che RuvoLibera, da sempre l’unica vera opposizione (al loro sfascio), ha sollevato il problema;

cinque mesi dopo la “minoranza” che pensava di sgammuffarsela alla chetichella si giustifica con letterine lagnose e autocommiserevoli (“che potevamo fare, piccoli e deboli come siamo?) che vengono incredibilmente anche diffuse alla stampa.

Che cosa potevate fare – poverini? Per esempio informare i Cittadini. Allora, non ora. Anche con iniziative clamorose. Mobilitare la cittadinanza su temi di chiaro interesse comune. Altrimenti lì che ci state a fare?

Che cosa potevate fare – poverini? Per esempio uscire dall’aula e far mancare il numero legale. Avreste risparmiato ai Ruvesi l’ennesima umiliazione e l’ennesimo tragico salasso.

Che cosa potevate fare – poverini? Magari dimettervi, per non essere complici di questo ennesimo abominio sulla pelle di 26 mila ruvesi incolpevoli, se non per avervi votato.

Sapevate benissimo cosa fare.

Evidentemente avevate altre priorità. Cose da “minoranza”…

Ai Cittadini un messaggio di tranquillità. State sereni. Anche da noi l’opposizione si farà carico di agevolare i vostri ricorsi. 

L’opposizione. Non la “minoranza”. Lo faremo noi. Lo farà RuvoLibera. Come sempre.

Cominciamo domani. Aspettatevi delle belle novità. E per ora, NON pagate.