Sipario

Radio Avitaia racconta.



Due giorni fa. Riunione semiclandestina di tutta la cosc direzione e consiglieri Pd.

L’aria è di tragedia. Il clima di disfatta. 

120 avvisi di garanzia. L’onore perduto per sempre. 30 milioni e passa di debito. Una clamorosa lavata di testa della Corte dei Conti che pubblicheremo nei prossimi giorni. I Revisori dei Conti che li trattano da maestri di illegalità. Gli uffici bloccati e tutte le altre perle che conosciamo.

Insomma, la cosc (e dalle!) la direzione strategica (!) si riunisce.

Bisogna approvare il bilancio preventivo comunale entro il 30 luglio. Sennò è dissesto sicuro e immediato.

Il sindaco chiede un “atto di fiducia”.

Siamo già a questo punto.

Non si capisce se gli intervenuti dovrebbero “fidarsi” perché non sanno, perché non hanno letto quel bilancio… ma in quel caso non sarebbe stato meglio chiedere un “atto di lettura”? 😉

O più probabilmente perché sanno benissimo con chi hanno a che fare e non si fidano. Più.

I rischi sono altissimi. Col bilancio non si scherza.

L’esito della riunione è infatti negativo. I consiglieri non firmano. Non vogliono firmare.

Viene convocata una seconda riunione dopo due giorni. Oggi.

Praticamente, gli ultimi giorni a Pompei.

Con quale novità?

Ottombrini cambierà i numeri? Farà una macumba? Un caffè al crack per fargli cambiare idea? Chi lo sa.

Ma mentre voi state oziosamente a leggere questo pezzo, proprio ora, forse chi fino ad oggi si è così solertemente impegnato a distruggere la Città ha incontrato finalmente il suo destino

Staremo a vedere.

Intanto possiamo senza alcun dubbio enunciare quali sono le tripartizioni fondamentali del teatrino di questa politica. La triste drammaturgia degli inquilini di Palazzo Avitaia.

Primo Atto: la promessa e l’insediamento.

Secondo Atto: la delusione e la catastrofe.

Terzo Atto: l’Atto di Fiducia.

Sipario.