Sorvoliamo pertanto sullo svarione iniziale del Sindaco. E concentriamoci sui risultati ottenuti che sono molto positivi.
Quando, infatti, dopo lunga attesa, è toccato al sottoscritto parlare, non ho ritenuto di rispondere punto per punto (e come mi sarebbe piaciuto! ;), perché la serata era dedicata ad altro e mi piace rispettare i temi.
Non serve e non aiuta ridurre tutto a polpettone – come accade ultimamente a chi non perde occasione, inaugurazioni, convegni e quant’altro, per attaccare il Comitato democratico di Cittadini che si è assunto il pesante onere, ma anche l’onore, di difendere la nostra Identità e la nostra Storia, a partire dal quella Piazza e da quella Rotonda che è ancora il Cuore Vivo della Città.
Ma non c’entrava con la serata. Dedicata ai pesanti problemi del Commercio a Ruvo e in regione.
Così mi sono limitato a chiedere al Sindaco un confronto pubblico, in piazza, sul tema. Con Emiliano a fare da…
“da mediatore”, ha detto lui, il candidato governatore, con la consueta prontezza.
Il sindaco, a quel punto, ha detto sì al confronto in Piazza Castello, la Piazza dei Cittadini,
Proprio su quella Rotonda Viva sul cui destino si deve decidere INSIEME.
E Michele Emiliano, lo ripetiamo, si è impegnato a fare da mediatore.
Un’occasione più unica che rara per trasformare un problema in opportunità. Sempre che vi sia disponibilità reale da tutte le parti.
Per ora, sulla carta (per così dire) è un risultato trionfale. Per la Città. Vedremo se da parte dell’Amministrazione alle parole seguiranno i fatti.
Ma tutti i presenti hanno visto e ascoltato. Le telecamere hanno registrato. E soprattutto ci siamo stretti la mano su questa intesa. Tra uomini, non dovrebbe servire di più.
La parte nostra noi ovviamente la faremo, come sempre con la massima disponibilità e nell’interesse della Città.
Se troveremo altrettanta reale disponibilità, la strada è in discesa.
Altrimenti ognuno si assumerà le sue responsabilità.
Ma noi, fino a prova contraria, siamo fiduciosi.