L’Arma Segreta

Abbiamo superato in scioltezza (a parte il freddo…;) la super-soglia di 500 firme. Siamo anzi a più di 600, il triplo della soglia di legge.

Continueremo come previsto la raccolta delle firme fino a domenica 1 febbraio. Anche per parlare, informare, sensibilizzare. Poi consegneremo la richiesta di Referendum popolare.

Starà a “loro”, a quel punto, mostrare la disponibilità e aprire il dialogo che non hanno voluto affrontare finora – o continuare allegramente col muro contro muro fino all’ennesimo disastro.

Di certo non potranno accampare più scuse puerili circa i famosi “ritardi” cui li costringeremmo.

La triste verità è tutt’altra. Hanno perso 3 anni e mezzo, hanno fatto le cose a cacchio (ad essere buoni) e a tutt’oggi non hanno neanche tutte le autorizzazioni.

Non gli resta che trovare un capro espiatorio. Ma anche qui gli va male…;)



Il volere dei Cittadini

Impressionante il flusso di cittadini, nonostante l’inclemenza del tempo. E le loro reazioni, i loro commenti, le loro considerazioni, sulla Rotonda e sugli artefici di quello che a tutti appare uno scempio incomprensibile e imperdonabile.

Alcuni (parecchi…) commenti non sono ripetibili…;)  Per gli altri, citiamo solo quello della coppia di donne di ieri mattina: non abbiamo internet, ma se insistono, chiamateci che veniamo qui a dare battaglia.

Grandi! Lo spirito diffuso è comunque quello.

La gran parte dei Cittadini quando arriva da noi sa già tutto. Firma e incoraggia, magari si complimenta, e va via.

Una piccola minoranza vuole essere rassicurata che sta firmando “per mantenere la Rotonda”, non per toglierla. 

In tutti, senza eccezione, brucia il tragico esito di Piazza Dante.

Un’altra minoranza, ma non così piccola, racconta le più mirabolanti fandonie udite in giro, a cui per fortuna non ha creduto. I parcheggi sotterranei, l’archeologia-a-chiacchiere e tutte le palle interessate, diffuse da chi non ha argomenti seri. Ci manca solo l’aeroporto e il centro commerciale, e le abbiamo sentite tutte.


E c’è un’ultima minoranza che ha saputo ma vuole chiarimenti o passava lì per caso e si è incuriosita.

All’inizio ci imbarcavamo in lunghi discorsi. Poi abbiamo messo una foto del “proggetto” e da allora non abbiamo praticamente avuto più bisogno di parlare. 

A tutti basta guardare quell’orrore e diventano subito convinti. È la nostra arma segreta. Tanto più che ora il Comune, nel vano tentativo di contrastare il volere popolare, ha appeso sulla sua facciata proprio quella foto. Da allora le adesioni sono schizzate ancora di più. 

È proprio vero. Un’immagine vale mille firme…;)