Avvocato, Faccia l’Esame di Coscienza

Ahi ahi ahi. I dipendenti comunali “non ci stanno”. E  fin qui…

Tuttavia la risposta della RSU fa riferimento in maniera velata ma pesante a fatti che, se provati, sarebbero di rilevante gravità.

Noi pubblichiamo la durissima lettera in ossequio al principio costituzionale di libera espressione/informazione (art. 21), restando ciascuno responsabile di quanto afferma.

ALL’AVV. DOMENICO CASTELLANETA
                         SEDE
    E, P.C.  AL  SINDACO
AL SEGRETARIO GENERALE
                         LL.SS.


OGGETTO: Riscontro all’intervista rilasciata dall’Avv. Castellaneta.

In riferimento all’intervista rilasciata al sito web Ruvo Libera dall’Avv. Castellaneta, dipendente dell’ARCA Puglia, ed in comando presso questo Ente, spiace e duole constatare che il predetto professionista abbia una così poca considerazione dei dipendenti pubblici del Comune di Ruvo di Puglia nel momento in cui lo stesso afferma che:
Però, come sempre nei piccoli centri, c’è troppa vicinanza, ci si conosce tutti e il rischio è che l’azione amministrativa perda di efficacia per non urtare magari questo o quell’amico. Per questo, sono personalmente convinto che i pubblici dipendenti non dovrebbero lavorare nella loro cittadina.” 
Mi verrebbe da dire da che pulpito viene la predica, il predetto professionista dovrebbe farsi un esame di coscienza e verificare se la sua permanenza in detto Ente sia avvenuto in conformità alle disposizioni di legge; cosa che ahimè la S.V. sa  bene che non è avvenuta
Quindi la invito, prima di esprimere un parere sui dipendenti di questo Ente, accusandoli di chissà quali nefandezze, a voler far un esame di coscienza. Tanto era dovere del sottoscritto, per la tutela ed il buon nome dei dipendenti del Comune di Ruvo di Puglia, che rappresento come R.S.U.
Ruvo di Puglia, lì 17/12/2014
                                                                Il Rappresentante RSU
                                                              Di Rella Cosimo Damiano