Opposizione impreparata. Città al buio

dal Pd riceviamo

Il panettone e’ servito, verrebbe da dire e non siamo neanche in tema di festività natalizie.

A servirlo ci pensano direttamente i consiglieri di opposizione, ormai allo sbando e senza idee, che continuano nel percorso che loro stessi hanno intrapreso: il baratro.

Il percorso di efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica ha rappresentato da sempre una priorità di questa amministrazione, in particolar modo del gruppo consiliare del Partito Democratico, che sin dal suo insediamento ha affrontato il problema cercando soluzioni condivise che ponessero fine, una volta per tutte, ad un’annosa questione.

Ci piacerebbe una opposizione costruttiva che avesse voglia di studiare insieme le soluzioni migliori invece che continuare a raccontare frottole alla città.

Tanto per informare i distratti e svogliati consiglieri:

– La convenzione CONSIP LUCE 2 è stata valutata dall’Amministrazione e ritenuta palesemente antieconomica non consentendo un intervento strutturale sugli impianti in grado di garantire un servizio pienamente efficace ed efficiente.

– La convenzione sarebbe oggi inapplicabile essendo stata indetta sa CONSIP la nuova gara per il servizio LUCE 3 ancora lontana dall’essere aggiudicata.

– Ci piacerebbe conoscere l’elenco dei comuni pugliesi che hanno in passato aderito alla convenzione (a noi risulta quasi nessuno ) a fronte di variate decine di comuni pugliesi e centinaia di comuni sul territorio nazionale che hanno positivamente attivato concessioni in partenariato pubblico-privato che oggi vengono rappresentate come pratiche positive in grado di conciliare economicità, efficienza del servizio e messa in sicurezza degli impianti.

I provvedimenti che arrivano in consiglio sono discussi ampiamente dalla maggioranza e quando sono pronti e completi arrivano all’attenzione del consiglio. Prima della discussione in consiglio si tengono le commissioni consiliari per condividere e portare a conoscenza dei consiglieri di opposizione il merito dei provvedimenti. Facciamo mestamente notare, che il provvedimento in oggetto era iscritto tra gli argomenti da trattare sin dal 19 settembre e che in più di 30 giorni l’opposizione avrebbe potuto chiedere, laddove non fossero chiari alcuni passaggi, tutti gli approfondimenti del caso e tutte le spiegazioni dei tecnici incaricati che hanno svolto un lavoro attento e certosino, dimostrando ancora una volta grande professionalità e sensibilità.

Riconosciamo all’opposizione la coerenza dei loro atteggiamenti: non propongono, non discutono, non studiano.

Risultato? Arrivano in consiglio impreparati, accampando scuse di ogni genere.

Comprendiamo le difficoltà oggettive che l’opposizione vive, ormai completamente isolata e scollata dalla realtà, con la nota strategia del “n’do cojo cojo”. Ce ne faremo una ragione.

Quello che resta e’ sotto gli occhi di tutti: l’opposizione NON VUOLE CHE RUVO ABBIA UN IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA CHE FUNZIONI. Lo dicono gli atti e il voto, coerente, CONTRARIO alla delibera di affidamento in concessione del servizio di illuminazione pubblica.

Il resto sono solo deliri di onnipotenza e propaganda della peggior specie , quella che cerca ancora di vendere un prodotto scaduto e riciclato, attraverso una camaleontica operazione di marketing che offre più prodotti allo stesso prezzo, assemblando in un unico pacchetto tutto ciò che è ancora in grado di esprimere, dal nuovo già vecchio, al vecchio travestito da nuovo.

Tutti insieme appassionatamente, sino a che ……….. ( alla prossima puntata )

Partito Democratico
Circolo di Ruvo di Puglia