Se si inceppa la sicurezza. Il drammatico video della rapina al Take Away


Oggi come ieri, serve un Piano Sicurezza serio e integrato.



Ecco il video della rapina al Take Away di Corso Cavour.

Drammatico. Impressionante per la brutalità degli aggressori, per la reazione disperata degli esercenti, per la ragazza sotto shock e per il ragazzo che si fa forza ed entra per portarla via.

Il richiamo alle immagini dell’assassinio di Pino di Terlizzi è immediato.

Stavolta è finita bene. I due sono già stati arrestati (complimenti ai Carabinieri).

Speriamo non ce ne sia una prossima.

Il problema è molto serio e andava affrontato per tempo. L’impressione è che invece tutto resti ancora da fare.

Certo è inimmaginabile “risolvere” alla radice il problema ed evitare che certe situazioni si verifichino. Molto però si può fare per minimizzarne i danni – che l’altra sera potevano diventare tragedia.

Su questo abbiamo già dato consigli (ovviamente non seguiti) su un Piano Sicurezza integrato e preventivo, al tempo dell’omicidio di Pino.

Ovviamente non è obbligatorio seguire i nostri consigli. Lo è, però, affrontare i problemi e risolverli per quanto possibile. O passare la mano.

Speriamo si possa almeno aprire un dibattito serio con una Amministrazione più attenta.

L’articolo di Repubblica:


9 SETTEMBRE 2014

I rapinatori irrompono in pizzeria e sparano senza pietà, l’arma si inceppa

Scene da brivido in una pizzeria da asporto di Ruvo di Puglia, nel nord barese. Sono da poco passate le 22 quando due rapinatori, 36 e 37 anni, fanno irruzione, uno di loro dovrebbe essere agli arresti domiciliari, invece impugna una pistola semiautomatica calibro 6,35. E non appena vede un attimo di esitazione del titolare mette il colpo in canna e fa ripetutamente fuoco. Solo per un miracolo la pistola si inceppa e a nulla valgono i ripetuti tentativi del rapinatore di fare fuoco, mentre il complice tenta di svuotare la cassa. A quel punto scatta la coraggiosa reazione del pizzaiolo e di una collaboratrice, che ingaggiano una violenta colluttazione con i malviventi costretti, alla fine, a fuggire con soli 50 euro. Immediate le ricerche dei carabinieri della Stazione di Ruvo che identificano i due rapinatori e li arrestano poche ore dopo, sequestrando l’arma completa di proiettili. Gravissime le accuse: rapina, lesioni, tentato omicidio, porto abusivo di arma clandestina ed evasione.