Il MedioEvo prossimo venturo

Controlli alle frontiere per gli stranieri. Perché non chiedere anche l’esercito per strada, e magari la protezione di Mare Nostrum?


Ci si stenta a credere!

Controlli di “nazionalità” alle “frontiere”, a seguito della brutale rapina di qualche sera fa

Via andriesi, bitontini e canosini.

Che sia un modo per proteggere la criminalità locale? 😉

Decisamente il Medioevo di qui non è ancora andato via.

Bravi i colleghi di Puntotvonline.it: bel video, ironico quanto basta.

Ma, se i brutali rapinatori dell’altra sera (da cui è nato questo incontro sulla sicurezza) erano di Terlizzi, e i non meno brutali assassini di Pino erano di Bisceglie, perché questo bando medievale riguarda solo o principalmente Andria, Canosa e Bitonto? Mistero.

Che pena il povero Matteo, a quanto pare tra i promotori di questa sciocchezza epica, che se venisse propagandata come la rapina a livello nazionale, farà ridere di noi, come quella ha fatto piangere.

E davvero non si sa se ridere o piangere. Gente che sta lì a “governare“, cioè a far danni, da trent’anni e che di fronte a un problema tragico “propone” lo stesso lamento piagnucoloso di un bambino viziato e terrorizzato, anziché una soluzione razionale.

Circa il respingimento della proposta di dimissioni dell’Amministrazione, c’è da osservare che:

1. non l’ha presentata la “minoranza” (magari!). L’abbiamo presentata noi, che non stiamo né in maggioranza né in minoranza (e si vede…).

2. il respingimento del prefetto era ovvio.

Lo scopo della Lettera era tutt’altro. Era informarlo. Sensibilizzarlo. Così che da oggi il Prefetto non può più dire che non sapeva, che le uniche carte sul suo tavolo erano le sciocchezze rassicuranti dell’Amministrazione.


E magari per tale motivo attuerà le opportune attività di stimolo non per far dimettere l’Amministrazione più impresentabile si sempre, ma almeno per spingerli ad evitare la tragedia prossima ventura della Carducci-Cotugno, quando lo Stellone si sarà stancato di proteggerci.

Ora il Prefetto sa.

Siamo fiduciosi.

D’altra parte, non tutte le vie si esauriscono col Prefetto. Né noi ci fermeremo fino a quando il problema non sarà risolto.

Su tutto il resto, prima o poi i Cittadini saranno chiamati a decidere.

E allora nessuno, davvero, potrà dire “non sapevo”.

Decidano pure loro, l’Amministrazione del disastro, del Dissesto, dei 120 avvisi di garanzia, dell’amianto, del buio e dei controlli alla frontiera; loro, chi ancora li sostiene e chi non prende le distanze per tempo: sapendo che più resistono, più diventano impresentabili.