Il Liceo Pornografico

Problema e soluzioni



Non c’è pace per il Liceo Tedone.

Dopo le polemiche sulla repentina chiusura di corsi già avviati, con classi lasciate improvvisamente a metà percorso, e con il timore di strascichi all’inizio del nuovo anno scolastico, ecco che una nuova grana, e non da poco, si abbatte sull’istituto di Via Volta.

Il Liceo da parte sua ha incomprensibilmente, e forse con troppa leggerezza anche se di sicuro in buona fede, lasciato libero il dominio www.liceotedone.it, essendo passato al più governativo .gov.

Bisognava però assolutamente mantenere il precedente dominio, sia per rintracciabilità dei vecchi utilizzatori, sia per una corretta indicizzazione sui motori di ricerca, sia, soprattutto, proprio per difendere l’identità del Liceo, che un nome a dominio “storico” indubbiamente rappresenta.

Il tutto nel quadro della formidabile rivoluzione tecnologica che ha sorpreso e costretto tutti a misurarsi su nuovi parametri, ben diversi dalla scuola elefantiaca, lenta e buro-autocratica ereditata dall’Ottocento, nonostante le frettolose riverniciature novecentesche.

Così capita che la Scuola così detta dell’autonomia (che infatti non è autonoma per nulla sulle cose fondamentali), possa compiere un errore di immagine che in un’azienda vera sarebbe costato la testa a qualunque dirigente.

Il risultato è un inguacchio terrificante, dove ci si è messa anche la malasorte, di un dominio finito nelle grinfie di un porno-imprenditore.

Non un hacker, come una sedicente “stampa” del tutto a digiuno dei presupposti minimi di comprensione dell’era digitale chiama chi ha semplicemente (e purtroppo regolarmente) registrato un dominio resosi disponibile perché il vecchio titolare non lo ha più rinnovato.

Certo, un bel furbetto, visto che ora intercetta tutto il traffico diretto su www.liceotedone.it, il dominio più naturale che il navigatore italiano digiterà sulla tastiera – rimanendo magari scioccato/a per arrivare così su un sito di sesso e incontri a pagamento.

Il guaio è che ora l’immagine del Liceo è gravemente compromessa da questo infortunio davvero imperdonabile.

È come se al Liceo ufficiale (quello del .gov) se ne sia affiancato un altro, virtuale e contrario. Una specie di mr. Hyde dei Licei. Appunto, un Liceo pornografico. Perfetto per burle adolescenziali. Ma il problema è che qui non si tratta di una burla: al contrario è un fatto maledettamente serio. Che riguarda TUTTI noi, non solo il Liceo.

E il guaio è che quest’altro liceo-fake ha il dominio più “naturale” nonché più “storico”.

La verità è che le Scuole, proprio come ogni impresa che si rispetti, dovrebbero dotarsi alla svelta di un consulente di identità, per evitare questi ed altri non meno gravi scivoloni, purtroppo sempre dietro l’angolo, data la situazione descritta,

La buona notizia è che questo guaio epocale si può comunque combattere e risolvere in tempi ragionevolmente brevi, chiedendo alla Polizia di oscurare il sito web e instaurando il necessario contenzioso per recuperare il possesso del dominio in questione, STANDO BENE ATTENTI ai mille problemi accessori (ma non per questo meno gravi) che qui non possiamo specificare perché finiremmo per dare suggerimenti ai malintenzionati.

Se serve, siamo comunque a disposizione.

Quanto al recupero del vecchio dominio, si può seguire la procedura ben spiegata qui.

Dipende dalla rapidità e dall’efficacia della reazione se questo infortunio sarà un’ombra passeggera presto dimenticata, come tutti speriamo.

Noi, come sempre, facciamo il tifo per il Liceo.

Ma è pur vero che non solo il Liceo, la Scuola tutta, debba darsi una mossa e decidersi a entrare nel Terzo millennio.

Il mondo è cambiato, e la Scuola, anziché accorciare le distanze, oggi le allunga.

È questo il vero dramma epocale