Fantasmi e bombe alla Scuola Media Carducci-Cotugno. Tutta la verità


Confermato. È tutto vero! 😉




A quanto pare esistono davvero. 

Se si mettono insieme i pezzi del puzzle così come li racconta la voce popolare su Facebook, il quadro è chiaro.

Nella Scuola ci sono davvero i fantasmi. Ma siccome fa caldo, preferiscono stare in terrazza, sopra l’edificio.



A volte guardano il display dello smartphone e allora quel luccichìo fende l’oscurità della sera e attira i ragazzacci.

I quali scavalcano e salgono per la scala esterna ed eccoteli lì, faccia a faccia.

I fantasmi però non sono fantasmi qualunque: tipo il fantasma di un ciabattino o di un barista. 

E non sono neanche i fantasmi di ciò che potrebbe accadere a causa dell’emergenza amianto, proprio lì a fianco. A un respiro.


No. I fantasmi della Scuola Media sono bellissime donne “linfomani”.

Le quali appena vedono i ragazzini cominciano a contrattare. Ma quelli non c’hanno ‘na lira e quindi li cacciano.

I pischelli scendono giù infuriati e si vendicano spaccando i vetri dell’ingresso posteriore. Che gli frega? tanto non lo usano…

Uno dei fantasmi

Su quello anteriore invece ci scrivono messaggi in codice vagamente osceni del tipo “guardate che cosa vi siete perse”.

Ma quelle non mollano: sono fantasmi seri ed esigono rispetto e retribuzione.

Allora i ragazzi tornano alla carica, a più riprese, e lasciano loro dei regali tipo animali vivisezionati e altre belle cose – entrando dal buco saggiamente apprestato giorni prima e che nessuno ha aggiustato.

Ma quelle non mollano ancora.

Alla fine i ragazzi assatanati (da qui il satanismo), in piena tempesta ormonale, prendono una decisione drastica e mettono una bomba

No, non la bomba innescata lì a fianco, l’emergenza amianto che può esplodere da un momento all’altro. No. Una bomba classica, di quelle che fanno bum eccetera eccetera…

La comprano al supermercato approfittando di un 3×2: qualità e convenienza.

Insomma, minacciano i fantasmi di far saltare la loro casa.

Quelle si spaventano. Chiamano in aiuto il social network, che in quanto fantasmi ci sanno fare a usare tutte ‘ste diavolerie… 

Da lì il passo alle forze dell’ordine è breve. 

Perquisizioni, genitori terrorizzati e così via.

Per l’amianto? No-oooo! Certo che siete duri!

Per i fantasmi e il satanismo, è ovvio.

Così la bomba scompare. O semplicemente non è stata trovata? O magari hanno cercato la “bomba” sbagliata?

Chissà.

In fondo non importa a nessuno.

L’importante sono le scritte “sataniche” (boom di vendite dei vocabolari satanismo-italiano e italiano-satanismo) e il balletto serale sul terrazzo.

Perciò non ci resta che rivolgerci alle benemerite signore fantasma: madamine, prendete una decisione.

O accontentate quei ragazzini tormentati, o cambiate la sede dove esercitare le vostre attitudini.

La Scuola non è il posto adatto. Quella, in particolare. Grazie.