Tutti Giornalisti (senza offesa, eh? ;)


Tutto via mail


Dal 19 luglio, come più volte preannunciato, la pubblicazione diretta sarà aperta a cittadini, enti, associazioni e sarà il modo privilegiato, democratico e trasparente, per pubblicare su RL.

Mandate i vostri articoli, riflessioni, comunicati ecc… sotto forma di email




Il risultato dovrebbe essere qualcosa del genere:




Qui sotto invece le istruzioni passo passo. Don’t worry. È molto più semplice di quanto sembri, e molto molto più facile a farsi che a dirsi.

I collaboratori più attivi, costanti e i cui articoli avranno più successo, potranno in un prossimo futuro essere assunti e/o vedere i loro pezzi retribuiti.

La collaborazione si intende però al momento spontanea, gratuita e informata agli obbiettivi dell’Editore, di informazione libera, democrazia diffusa e trasparenza. In una parola, di partecipazione.

Salvo che non venga diversamente autorizzato, ciò che viene scritto ricade nella esclusiva responsabilità di chi lo scrive e firma.

Non sei ancora terrorizzato/a? Ok. Allora sei proprio il tipo giusto nel posto giusto.  

Continua a leggere! 🙂

Step by step: istruzioni per una perfetta pubblicazione.

QUI UN PAIO DI RIGHE (circa)  CON CONTENUTI SIGNIFICATIVI

È facile e veloce. 


inserisci la tua foto e qui una breve didascalia



Formatta il tuo testo in questo modo. Non preoccuparti. È più facile di quel che sembra e dopo le prime volte lo farai ad occhi chiusi: carattere Arial, corpo 12. Il sottotitolo (quello bianco grassetto in campo rosso) più grande, 14 o anche 18 se breve.


1. imposta il tuo articolo come una semplice mail;

2. All’Oggetto, scrivi il TITOLO del post. Sceglilo con cura. Meglio se breve.

3. all’inizio del post evidenzia una o due righe, con un passo particolarmente significativo del tuo post, scritto in testo bianco grassetto e sfondo rosso vivo;

4. inserisci una foto, sceglila attrattiva, dimensioni circa 500 pixel x 300 a 72dpi, peso totale inferiore ai 100 Kb, meglio se intorno ai 50; 

5. aggiungi il tuo testo, evidenziando i passaggi chiave in grassetto e/o in colore chiaro (tonalità giallo, giallo/ocra);

6. controlla la grafia, la sintassi, la punteggiatura molte volte, fino a quando non ti sembra perfetto;

7. non ti diamo alcun limite di lunghezza, ma calcola che di solito i testi brevi e chiari vengono letti di più. Se non sei Proust, mantieniti essenziale…;)

8. alla fine distanzia di un paio di righe e inserisci la tua firma. Meglio se seguita da una tua piccola foto.

9. Il testo DEVE essere spacchettato in gruppi di circa TRE righe. Non siamo fiscali, ma cerca di andare a capo e dare una riga di spazio tutte le volte che puoi. Proprio come vedi fare qui. Aumenterà i tuoi lettori, e questo ti interessa, no? 

10. Applica le elementari regole di grammatica e punteggiatura. Cura gli accenti. Ricorda che DOPO ogni segno di punteggiatura CI VUOLE uno spazio, NON prima. 

Leggi e modifica anche mille volte, fino a che non ti sembra scorrevole. E quando ti sembra sia perfetto – rileggi. Perché la perfezione è sempre lontana… 🙂

Gli articoli che non rispettano queste condizioni NON saranno pubblicati. Quelli in regola, avranno in premio la gloria, la visibilità, e magari l’immortalità. 😉

Sii affidabile nei contenuti, cerca di non parlare di te (non interessa quasi mai a nessuno) e non usare il post per farti pubblicità.

La pubblicità su RL al momento NON è ammessa. Se e quando lo sarà, sarà seria e professionale e non di straforo. Amiamo fare le cose per bene.

Ma se la tua attività o la tua associazione hanno fatto qualcosa di notevole, parlane pure. Amiamo le cose che vanno bene.
Ah, quasi dimenticavamo. Serio non vuol dire noioso. Al contrario. 

Parla di temi comuni/generali, cittadini o più, insomma di qualcosa che interessi anche gli altri, oltre te. 

Non necessariamente politica, ma di certo qualcosa che dimostri che sai guardare oltre il tuo ombelico. Di gente che non va oltre quello, sono piene le bacheche…;)

Arte, cultura, sentimenti, scuola, università, amore, cibo, sport, viaggi, lavoro, salute-malattia, paura-speranza e insomma quello che fa parte della vita di tutti.

Usa un linguaggio diretto. Sincero e credibile. Ma divertiti e rendilo interessante, anche per te. E se ti scappa una buona battuta, hai fatto bingo. 🙂

Buon lavoro.

INFORMAZIONE ATTIVA E PARTECIPATA
RuvoLibera