Il segreto di Renzi

Uno scoop mondiale!
Renzi a un passo dalle Dimissioni?
 
Dimettersi o non dimettersi? Ecco il problema!
 
 
Che succede a Renzi? Il pacioccone mannaro (come lo chiama Scanzi), l’uomo del twitta che ti passa, la mente che ruota tutta intorno alla semplice equazione 
 
ggiovani+rottamazione=restaurazione,
 
il politico che promette come un democristiano, che è inquisito come un pd-berlusconiano, decisionista come un craxiano – quell‘uomo, è sul punto di dimettersi?
 
Sembra una sparata grossa, di quelle che solo lui sa fare…
 
Ma consideriamo i fatti.
 
Il suo stesso ministro, Maria Elena Boschi, che certo non è nota per la sua intelligenza, gli da pubblicamente del confusionario.
 
Verrebbe da dire, tra tutti e due, tra due (se la parola non offende) immeritatamente non-eletti a Ministri, a rappresentanti del popolo e della Costituzione – verrebbe da dire: ma in che mani siamo?
 
Eppure questo è solo l’inizio.
 
Il mezzobusto tv e compagno di partito (se partito si può ancora definire), senatore Corradino Mineo, lo ha recentemente definito “autistico”. Senza offesa per gli autistici…
 
Civati, l’ex sodale con cui hanno iniziato la scalata al così detto potere (una favola a cui sono ancora in molti a credere)  avendo in comune nientemeno che le parole d’ordine di cui sopra, ggiovani e rottamazione – Civati dice che Renzi gli ricorda Craxi.
 
Magari – ci sarebbe da aggiungere… perché con tutti i suoi difetti Craxi era più un uomo del fare che del blaterare.
 


Ma l’attacco più duro arriva dagli ex nemici ora servi sciocchi di Forza Italia, il partito scomparso per garantire la speranza di immunità al suo presidente Berlusconi.

Renzi e Berlusconi, come si insegna nelle scuole di politica da bar, si tengono reciprocamente per le palle nella speranza che questo basti a non farli affondare, mentre intanto affonda il paese.

Si accordano, si prendono per i fondelli e si ricattano per il bene della Patria. Cioè loro.

Ma allora come spiegarsi il duro attacco del tesoriere forzitalico che accusa pubblicamente Renzi di essere “un cazzaro” (sai la novità), “un truffatore” (che faccia parte del curriculum?) e addiruttura “uno pericoloso” (ma dai: solo perché sventra la Costituzione, sottomette il Parlamento e uccide la Democrazia?).

 
Più sibillino ancora è l’autorevole World News Report, il social magazine in inglese che da giorni martella su Twitter intorno a presunte e imminenti DIMISSIONI di Renzi.
 
La politica non fa per me“, avrebbe detto Renzi (a chi?) in un insolito sbocco di verità. Aggiungendo poi:  “Mi dimetterò e inizierò il VERO lavoro che ho sempre sognato“.
 
Abbiamo chiesto al World News Report quali fossero le fonti di una tale notizia che in Italia è del tutto assente. Anzi impensabile, dato l’amor patrio per la poltrona.
 
La risposta, piuttosto prevedibile, ma non scontata, è stata: “Non possiamo rivelarvi le nostre fonti, ma state tranquilli che sono molto, molto vicine.”
 
Molto vicine a chi? A cosa?
 
 
 
Abbiamo re-twittato la stessa notizia a Renzi e alla ministra Boschi. Nessuna risposta. Che voglia dire qualcosa?
 
Per gente che passa la giornata su Twitter, non era mica difficile smentire. Allora perché non l’hanno fatto?
 
Si ha l’impressione di essere di fronte a un grande mistero.
 
Renzi è davvero in preda a una crisi di coscienza? Si rende conto della sua inanità e della sua inadeguatezza, come dice Ingroia?
 
Insomma, Renzi è davvero sul punto di dimettersi?
 
E per fare cosa?
 
Una cosa è sicura, a questo punto. Renzi ha un segreto. Un sogno nel cassetto.
 
Ma quale? Ed ecco lo scoop. Mondiale.
Perché noi sappiamo qual è il sogno segreto di Renzi. Il grande amore nascosto che lo sta portando via dal governo.
La politica non fa per me – avrebbe dichiarato a se stesso di fronte al fin troppo simbolico cadavere arrugginito della Concordia.
Renzi si ritirerebbe così per ridare una speranza all’Italia, ma soprattutto per realizzare il suo vero progetto di vita.
Farà l’insegnante di Inglese.
E siccome la Scuola l’hanno ridotta come l’hanno ridotta, e sarebbe impossibile trovargli una cattedra, ecco la soluzione.
Un sito web già pronto, Impara l’Inglese con Renzi, da dove insegnare l’Inglese a tutto il mondo. Specie agli inglesi.
 
mario albrizio
Fuck war

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