ESPROPRI: IL COMUNE SI RIVOLGE ALLA PROCURA

C’è voluto lo spettro del dissesto imminente per spingere l’Amministrazione a finirla con gli slogan e le attese campate in aria, e passare ai fatti. Troppo tardi? 


dal Comune riceviamo


ESPROPRI: IL COMUNE CHIEDE CHIARIMENTI ALLA PROCURA
Con riferimento alla nota vicenda degli espropri dei comparti edilizi, lo scorso 2 luglio, così come stabilito da un Ordine del Giorno approvato in Consiglio Comunale, l’ufficio legale del Comune di Ruvo ha inviato alla Procura della Repubblica di Trani, per valutazioni, una sentenza pronunciata dalla Corte d’Appello di Bari dello scorso 24 febbraio corredata da altri documenti.
La sentenza, emessa dalla Prima sezione civile della Corte d’Appello di Bari presieduta dal giudice Salvatore Russetti, anche sulla base di una nuova perizia, ha tenore del tutto differente da quelle che, pur afferendo lo stesso argomento, l’hanno preceduta: nella pronuncia viene dettagliatamente messa in discussione la correttezza  degli elementi di valutazione utilizzati dai diversi ctu e che stanno alla base delle sentenze incriminate.

Da alcuni passaggi della sentenza relativa al comparto M, si potrebbero adombrare irregolarità nella definizione delle cifre a cui sono stati valutati i terreni espropriati (nella stessa sentenza si parla di “valutazioni aberranti”), si cita espressamente un “tentativo di locupletazione”, e si evidenziano una serie di procedure non chiare messe in campo dall’Amministrazione di allora. 

Elementi che potrebbero aver prodotto danni per l’Ente Comune e pertanto da verificare con attenzione.
“Come Amministratori della cosa pubblica– ha detto il sindaco Vito Ottombrini – avevamo il dovere di tutelare l’ente e i cittadini che potrebbero essere stati danneggiati da eventuali irregolarità, dunque chiedere chiarezza sulle ipotesi contenute nella sentenza della corte d’Appello ci è sembrato un atto necessario.

Certo, è inutile prenderci in giro: da sempre le perizie iniziali su cui si basa l’intera vicenda suscitano forti perplessità (per usare un eufemismo) in tutti i cittadini. Sarà la procura ad aiutarci a capire.”
Luca Basso




INFORMAZIONE ATTIVA E PARTECIPATA



RuvoLibera

autenticati subito per pubblicare direttamente.