“Di me parlate con semplicità”

Don Paolo Cappelluti non c’è più. Non è più fisicamente nella “sua” chiesa, abbarbicata alla collina che da lontano guarda il mare. 
È andato via alla vigilia delle Palme, quasi a voler fare meno rumore, a voler diluire il dolore nella festa del perdono. 
Lo ricorda, con struggente tenerezza, con parole bellissime, una ragazza della sua comunità. 


Non potremmo fare altrimenti, se non parlare di te con semplicità.
Con semplicità ricordare quanto amavi la TUA chiesa, quanto amavi la TUA comunità, quanto amavi noi giovani… i TUOI giovani.
La semplicità delle tue carezze ai bambini di catechismo, dei tuoi schiaffoni affettuosi ai più grandi… la semplicità dei tuoi rimproveri e soprattutto delle tenerissime parole

che ad ognuno di noi sapevi riservare. La semplicità di una sensibilità innata e profonda…

Non potremmo che ricordare con semplicità la tua passione per il cibo, la tua passione per la bellezza, per l’arte, per i dettagli – non potremmo che ricordare con semplicità la tua grande saggezza…

Non riesco a smettere di pensare a quel tuo grandissimo proposito: dicevi che ci avresti sposati tutti, e che magari avresti battezzato persino i nostri bambini. Tutto l’amore sarebbe passato da te… tutto l’amore è sempre passato da te. Protettivo come un padre – avevi consigli buoni per tutti, spalle forti per accogliere le lacrime del mondo…

Con semplicità non riesco a smettere di pensare al tuo sorriso pieno, alla risata di gusto che spesso condividevi con noi ragazzi. Con semplicità penso alla tua dedizione alla nostra bellissima chiesa, a quanto amassi riempirla di bei fiori, a quanto amassi curare nei minimi particolari l’allestimento del sepolcro o del presepe a natale. E chi se le scorda più le bellissime scamorzine o i taralli e le noci che i “bambini” puntualmente poi facevano sparire???

Con semplicità penso a DON PAOLO GRANDE UOMO DI FEDE, testimone della fede VERA. Uomo di preghiera, capace di colpire sempre il segno nelle tue omelie. Penso a come riuscissi a catturare l’attenzione durante le messe, gli incontri, i momenti di raccoglimento – a come riuscissi ad essere incoraggiante eppure così realista nelle nostre confessioni.

Don Paolo, grande sostenitore dell’Azione Cattolica, tanto in dimensione parrocchiale quanto cittadina e diocesana! Hai sempre appoggiato ogni nostra iniziativa, hai sempre creduto in noi, ti sei fidato di noi giovani e non avresti potuto incentivarci meglio alla responsabilità e alla condivisione!

Amavi stare con noi, ed ogni tua scelta, ogni tua decisione è sempre stata frutto di grande ponderazione tanto da rivelarsi poi azzeccata!

La chiesa San Michele Arcangelo non ha mai potuto, nè mai potrà prescindere da te. E così come in questi ultimi mesi ci siamo nutriti della tua spiritualità, continueremo a farci forza nel tuo ricordo e nella tua presenza accanto a noi!

Con tutto il mio cuore… Arrivederci Don Paolo! Ti voglio bene!