Bolaffi ci scrive (a proposito di Moro)


Siamo estremamente stupiti che la regione che ha dato i natali all’illustre statista vittima della scellerata barbarie delle Brigate Rosse non l’abbia sostenuta nell’intento di conservare alla memoria futura le tracce indelebili  di tanta efferata scelleratezza.

Come i nostri lettori sanno, abbiamo fatto di tutto per portare qui da noi, per lasciarli in mano pubblica e disponibili a qualunque cittadino o studioso, i documenti delle Br relativi al caso Moro messi in asta da Bolaffi qualche giorno fa.

Quando è stato chiaro che non avremmo avuto a disposizione una somma sufficiente, ho scritto una mail a Bolaffi, senza farmi illusioni ma
confidando sulla sensibilità di un’Azienda abituata a confrontarsi con la Bellezza, con la Rarità e con simili valori.
Ieri sera è arrivata la cortese e gentilissima risposta nientemeno che di Alberto Bolaffi, che vogliamo condividere con voi, sia perché tutti ci abbiamo provato, sia perché la lettera contiene interessanti spunti di riflessione per il presente e per il futuro. Buona lettura.
Di seguito la nostra mail e a ruota la risposta del dott. Bolaffi.



Buongiorno.

Sono il presidente di un’Associazione Culturale impegnata nel sociale e animata da forte passione civile.

Siamo venuti a conoscenza tramite Repubblica.it dell’asta relativa a documenti Br/Caso Moro a cui siamo FORTEMENTE interessati.

Abbiamo lanciato immediatamente una campagna di sensibilizzazione sui nostri media, soprattutto RuvoLibera.it, per poter raccogliere fondi adeguati a garantire la partecipazione all’asta.

Purtroppo i tempi strettissimi non aiutano, nonostante le numerose rassicurazioni e le tonnellate di buone parole e buone intenzioni raccolte.

Insomma, niente denaro; e l’Associazione, essendo rigorosamente No Profit, ovviamente non dispone di mezzi propri.

Di conseguenza, poiché immaginiamo che una Casa d’aste, pur anticaprestigiosa e attenta alla Cultura comeBolaffi, non accetti in pagamento le buone parole e le buone intenzioni, vorremmo comunque farVi la nostra migliore proposta. Anzi due.

1. Cessione gratuita dei suddetti documenti alla nostra Associazione, che si impegna a mantenerne PUBBLICO e GRATUITO l’accesso, presso la propria sede o – se si preferisce – anche in ospitalità presso il polo museale Casa della Cultura appena costituito nel Comune di Ruvo di Puglia (Bari), storicamente legato, come tutto il Paese, alla figura di Moro – e la cui disponibilità è già stata acquisita.

Ovviamente i documenti saranno custoditi in teche o altri contenitori adeguati sui quali sarà inciso il nome del donatoreBolaffi.

2. Cessione gratuita in cambio di pubblicità GRATUITA (ma regolarmente fatturabile) sui siti gestiti dalla nostra Associazione, ovvero RuvoLibera.it, di informazione e approfondimento locale/globale; e VieDiFuga.it, di arte e cultura.
Due siti molto qualificati, gestiti professionalmente e con un largo seguito qualificato, di nicchia privilegiata – particolarmente in linea con un Brand come Bolaffi e le sue presumibili esigenze di marketing e targeting.

Facciamo presente, perché sia chiaro quanto ci teniamo a questo pezzo di Memoria, che in entrambi i siti noi NON facciamo MAI pubblicità.

Rompiamo questo ordine auto-imposto, questo tabù culturale, proprio perché la causa è alta e nobile.

Perché per Moro non è affatto come per i documenti di Hitler o Mussolini e così via. Non discutiamo che si possa legittimamente commercializzare e far profitto su ciò che è ormai Storia acclarata.

Ma il caso Moro è ancora ben lontano dall’essere risolto – è carne viva e pulsante della nostra Storia e del nostro futuro.

La cessione gratuita o in cambio pubblicità da parte di Bolaffi sarebbe un’opera altamente meritoria e, se posso permettermi di parlare da pubblicitario e media strategist, anche un grande colpo di immagine, che metterebbe fine a tante polemiche e sottolineerebbe Bolaffi come una grande Azienza capace, al momento opportuno, di far prevalere l’interesse generale sulla mera (per quanto importante) logica del profitto.

Sappiamo di chiedervi molto. Ma contiamo sulla Vostra sensibilità. E ci spinge la certezza che questo Paese non avrà futuro fino a quando non avrà Verità.

Per questo è importante che tutte le tracce di quella Verità, anche le più piccole, siano a disposizione di tutti.

Grazie per l’attenzione e per la comprensione.
Cordialmente
 
mario albrizio
www.ruvolibera.it
www.viedifuga.it



Illustre Presidente,

i troppi impegni nell’imminenza dell’asta non ci consentono di riscontrare dovutamente la sua e-mail del 26 c.m.
Siamo estremamente stupiti che la regione che ha dato i natali all’illustre statista vittima della scellerata barbarie delle Brigate Rosse non l’abbia sostenuta nell’intento di conservare alla memoria futura le tracce indelebili  di tanta efferata scelleratezza.
I volantini non ci appartengono e nella nostra veste di auctioners devolveremo le nostre prebende come già annunciato a Specchio dei Tempi, che si adopera per fini benefici.
Precedentemente al Suo appello ci eravamo inoltre offerti  di dare un contributo per l’acquisto  all’Associazione Italiana Vittime del Terrorismo, che in caso di non aggiudicazione verseremo in aggiunta al nostro ricavato di intermediari a Specchio dei Tempi

Con un cordiale saluto.
Alberto Bolaffi